Ogni studente è stato chiamato a realizzare il proprio oggetto magico. Da bambini sarà capitato molte volte di giocare a fare i maghi o i prestigiatori, era un modo come un altro per estraniarsi dalla realtà, e rifugiarsi in un mondo fantastico.
Con questo spirito è stata concepita la mostra dello IUAV di Venezia allo Spazio Paraggi di Treviso. Aperta a tutti fino al 19 aprile, ospiterà le opere magiche e se vogliamo anche un po’ sovversive degli studenti del Corso di laurea in Disegno industriale. Con la differenza che, rispetto ai sogni dei più piccoli, le opere realizzate cercheranno a loro modo di spiegare con un tocco di estro in più il mondo che ci circonda, quello materiale, di ogni giorno a seconda dell’angolazione da cui lo si vuole osservare e soprattutto, dal punto di vista della sensibilità del suo autore. Si pensi all’ex love, il cerotto a forma di cuore per riparare le ferite d’amore, o ancora il monet, un foglio di carta su cui è possibile stampare i propri pensieri appoggiandoci su semplicemente la fronte.
Related Posts
Seduti davanti all’Università: protesta di Ultima Generazione per lo “sciopero dell’istruzione”
Protesta davanti all'ingresso dell'ateneo veneto: protagonista una studentessa di 17 anni.
16 Aprile 2024
Medicina, tutelati i risultati del test dei ‘quartini’: approvato un emendamento in commissione alla Camera dei Deputati
"L'impegno di tanti studenti e studentesse merita rispetto", ha affermato la ministra dell'Università Anna Maria Bernini.
15 Aprile 2024
Elezioni Università di Milano, l’intervista ai due candidati al ballottaggio nella settimana del voto
Dopo il ritiro di Gatta, restano Brambilla e Solari. Si vota il 17 e 18 aprile. Ma la docente di Linguistica tedesca in pole: al primo turno ha ricevuto 1.379 preferenze
14 Aprile 2024
Trieste, laurea honoris causa a Mattarella: “Università libere anche nel dissenso, ma non recidere il dialogo con gli atenei esteri”
Il capo dello Stato: “No alle lettura di comodo della storia”
12 Aprile 2024