Milano capitale del design

mobile.jpgÈ la settimana dell’estro. Quella che ogni appassionato di design ed estetica aspetta per un anno. L’appuntamento che riunisce i più grandi architetti internazionali, i giovani designer, gli studenti delle accademie e di tutti i corsi di disegno industriale. Con il Salone Internazionale del Mobile Milano si trasforma e diventa la capitale mondiale dell’arredo.
Un primato che in fondo le spetta per il riconoscimento condiviso che il Made in Italy riscuote un po’ ovunque. Insomma, salotti e cucine arredate con mobili italiani fanno invidia al resto del mondo e questi giorni sono anche l’occasione, per chi arriva da fuori, di studiare nei minimi dettagli le linee nostrane che ammaliano.
Da ieri fino al 21 aprile, su oltre 220.000 metri quadrati, ci saranno 2450 espositori, per l’80% italiani. Tutti i padiglioni del nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero sono occupati: anche quest’anno la domanda di spazi è maggiore dell’offerta. Ma come sempre si tratta di un gioco di squadra: oltre al Salone Internazionale del Mobile, anche Eurocucina, il nuovo SaloneUfficio, Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro, il Salone Internazionale del Bagno, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il SaloneSatellite dedicato sempre ai giovani.
I Saloni offrono una rosa imperdibile di eventi collaterali in fiera e in città. La sorpresa maggiore sarà l’evento che si svolgerà nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale e coinvolgerà un artista di fama internazionale e un’icona per eccellenza del patrimonio culturale di Milano e dell’Italia nonché opera d’arte tra le più famose al mondo, rinnovando la felice collaborazione dei Saloni con il Comune di Milano ed estendendola alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano.
Naturalmente le università non restano a guardare e sono vere protagoniste dell’evento.
FUORISALONE NABA
That’s Design! The new creative generation
Politecnico di Milano (Design System) con Domus Academy e Zona Tortona

Anna Di Russo

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