Dovevano aver pensato che fosse un ottimo modo per arrotondare e per pagarsi gli studi: tra un esame e l’altro avevano trovato il tempo per mettere su una redditizia attività di spaccio di hashish e marijuana, coltivata in proprio nel giardino dietro casa. Tre studenti universitari – Pierpaolo L., di Taviano, Stefania P., di Corato (Bari), di 22 anni, e Francesco R., di 23, di Ostuni (Brindisi) – sono stati arrestati da agenti della sezione narcotici della squadra mobile di Lecce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno sorpreso i tre mentre – nella loro abitazione alla periferia di Lecce – confezionavano dosi di hascisc e marijuana. Gli agenti hanno inoltre sequestrato quattro piante di marijuana, alte circa 120 centimetri e coltivate in tre vasi posti in un giardino di pertinenza di una casa attigua disabitata, oltre 140 grammi di hashish, 20 grammi di marijuana, un bilancino elettronico, l’occorrente per il confezionamento delle dosi e 790 euro, danaro ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Manuel Massimo
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