“Chi violenta una donna, ferisce tutta la società”. In estrema sintesi è con questa motivazione che la Provincia di Roma ha presentato una delibera per costituirsi parte civile in tutti i procedimenti giudiziari relativi a violenze sulle donne. Una mozione proposta questa mattina durante un Consiglio provinciale aperto a tutte le associazioni che sul territorio si occupano di violenza e soccorso alle donne che subiscono violenze. È così che la Provincia torna ad occuparsi ad un tema caro.
“Il nostro è un lavoro di prevenzione – ha spiegato Pina Maturani, presidente del Consiglio – affinché si recuperino nella società valori fondamentali come il rispetto. Siamo seriamente preoccupati per il fenomeno delle violenze, che tra l’altro registrano sempre più giovani vittime. La Provincia quindi – prosegue Maturani – si impegna ad investire risorse nei tre centri di accoglienza che offrono rifugio alle donne che subiscono violenza e anche ai loro figli. Inoltre lo facciamo in un Consiglio aperto perché vogliamo ascoltare la voce delle donne delle associazioni”.
Altro provvedimento presentato in Consiglio è il piano programma per i prossimi quattro anni dell’Istituzione di genere femminile e solidarietà, Solidea, nata per volontà del consiglio provinciale nel luglio 2004. “Definire gli obiettivi durante un Consiglio aperto – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia, Claudio Cecchini – ha un valore molto importante. Siamo pronti a recepire le esigenze delle associazioni e allo stesso tempo diamo indirizzi concreti ad un’associazione che abbiamo voluto fortemente. Un modo – conclude – per dare concretezza alle parole”.
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