Scrutini, in condotta fioccano i 5

5incondotta.jpgLa chiusura del primo quadrimestre rappresenta un banco di prova importante per studenti, genitori e insegnanti: si può fare un bilancio di metà anno, evidenziando eventuali punti deboli collettivi e individuali per stilare un piano di recupero da sviluppare insieme. I temuti scrutini intermedi non hanno tradito le attese: il giro di vite sulla condotta – di cui tanto ha parlato il ministro Mariastella Gelmini in questi mesi – c’è stato e sulle pagelle si è abbattuta una fitta pioggia di 5 in condotta.
La scuola secondaria di secondo grado – in base ai dati resi noti dal ministero della Pubblica Istruzione – a livello complessivo non se la passa tanto bene: 34.311 alunni degli scrutinati ha registrato insufficienze nel comportamento, in particolare al Sud. Gli istituti professionali registrano la situazione peggiore, seguono i tecnici. Nei licei classici e scientifici 3.000 alunni hanno riportato una insufficienza nel comportamento.
A livello di aree geografiche i ragazzi più indisciplinati sono nel Sud (15.683 studenti con insufficienza in comportamento più 4.175 con insufficienza solo in comportamento). Seguono le Isole (5.677 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.100 con insufficienza solo in comportamento), il Centro (con 5.777 studenti con insufficienza in comportamento più 1.089 con insufficienza solo nel comportamento) ed il Nord (costituito da 7.174 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.681 con insufficienza solo nel comportamento).
Tirando le somme – al termine degli scrutini del primo quadrimestre – alle Superiori risulta che il 72% degli studenti ha riportato almeno un’insufficienza (lo scorso anno erano il 70,3%). Il 28% degli studenti non ha riportato insufficienze. L’anno scorso erano il 29,7%.
Gli studenti “più bravi” sono stati i ragazzi del liceo Linguistico, in cui il 40,1% è arrivato agli scrutini intermedi senza insufficienze. Le carenze si riscontrano in modo abbastanza uniforme tra le diverse zone del paese (Nord 70,1%, Centro 74,0%, Sud ed Isole 74,4%). Le insufficienze al Sud crescono.
Tra le discipline, le lingue straniere superano la matematica e diventano la materia che registra il maggior numero di insufficienze, con il 63,3% (il 62,2% lo scorso anno). La matematica segue con il 61,1% (lo scorso anno era il 62,4%).

Manuel Massimo

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