Conservatorio aquilano, ripartenza difficile

spartiti.jpgIl terremoto ha interrotto bruscamente la musica. Con una sede inagibile – a Collemaggio, nei pressi della Basilica che conservava la teca con le spoglie di Papa Celestino V – il Conservatorio «Alfredo Casella» dell’Aquila attende da giorni che la Protezione Civile gli assegni alcune tensostrutture dove fare ripartire l’offerta didattica, all’indomani del sisma che ha sconvolto l’aquilano.
«Nonostante la formale richiesta di quattro tende da venti posti – ha spiegato Carmine Gaudieri, docente del Conservatoro – inoltrata più volte via e-mail e via fax alla Protezione Civile e al Com 1 non abbiamo ancora ottenuto le tende». I docenti, dunque, non sono ancora in condizioni di allestire un punto di riferimento per gli studenti sparsi ora in tutto l’Abruzzo.
«Sarebbe nostra intenzione – ha aggiunto Gaudieri – attivare quantomeno una segreteria da cui coordinare e programmare le attività didattiche». Proprio ieri, il ministro di Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, aveva riferito di aver destinato al Conservatorio «Alfredo Casella», tre milioni di euro nell’ambito dei provvedimenti urgenti in favore delle scuole e delle università abruzzesi.
Già dal 17 aprile, sul portale del Miur, è presente un documento – a firma del direttore generale per l’Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale Bruno Civello – in cui si comunica che è stato attivato un Conto Corrente speciale a cui poter effettuare donazioni a favore della ricostruzione del Conservatorio aquilano:
Banca Cassa di Risparmio di L’Aquila Carispaq
numero di conto: 155815
intestato a: Conservatorio di Musica Casella – Raccolta fondi terremoto L’Aquila
Codice IBAN: IT44N0604040440000000155815

Manuel Massimo

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