Milano, a giugno capitale della Scienza

dna-1.jpgUn mese per riscoprire il mondo della scienza. Una scienza scrutata da diverse angolazioni, quella che sarà presentata nella prima edizione del progetto “Milano scienza Milano mondo”, che coinvolgerà la città dal 1 al 30 giugno con più di 50 eventi per riscoprire il mondo del sapere.
A scommettere in prima persona sulla riuscita del progetto il sindaco Letizia Moratti, intervenuta alla presentazione del 9 maggio, insieme agli assessori alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e alla Ricerca Luigi Rossi Bernardi e a esponenti di spicco della comunità scientifica.
“Sarà scienza di grande qualità per tutti”, ha promesso il sindaco di Milano. “La scienza – ha sottolineato – deve avere una presenza ancora più significativa a Milano. Scienza e cultura non sono due dimensioni diverse, se non per i linguaggi: la scienza è cultura e la cultura è scienza”.
L’obiettivo del Comune è infatti quello di accendere i riflettori sulla scienza, una materia indagata a 360 gradi e rivista non alla luce di uno sterile razionalismo ma riportata sul campo con le sue mille sfaccettature e commistioni con le arti moderne. Così ad aprire le danze ci saranno anche le mostre, gli incontri, e gli spettacoli di cinema e teatro, senza tralasciare uno sguardo approfondito al campo dell’astronomia. A questi si affiancheranno eventi universitari di formazione e laboratori per bambini e ragazzi.
Oltre 50 saranno gli eventi che metteranno al centro la diffusione della cultura scientifica, in diversi luoghi della città. Tra gli appuntamenti, una notte “Tra musica e stelle” all’Osservatorio astronomico di Brera, una mostra su Darwin nel 200esimo anniversario della nascita alla Rotonda della Besana, incontri con scienziati e filosofi ma anche una conferenza-spettacolo con Elio e le Storie Tese su “Consigli pratici per evoluzionisti spaesati”.
“Il tema della scienza – ha sottolineato Finazzer Flory – in Italia lamenta poche attenzioni e risorse. È trattato male e capito peggio. La scienza è una forma di conoscenza per capire il mondo, mentre invece c’è un pernicioso gap tra sapere scientifico e quello umanistico”.
Ma l’evento sarà anche un modo per far rivivere la città lombarda durante la stagione estiva. Questo Festival della scienza “rappresenta un’occasione felice”, ha commentato il filosofo Giulio Girello, propiziata da anniversari importanti come i 200 anni dalla nascita di Darwin, i 400 da quando Galileo ha puntato il cannocchiale verso la luna e dal fatto che il 2009 è l’Anno dell’Astronomia.

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