Parte a Frascati il 19 settembre prossimo la quarta Settimana della Scienza che culmina il 25 nella Notte Europea dei Ricercatori. Laboratori aperti, incontri d’eccellenza, cultura e spettacolo per fare della scienza una grande esperienza collettiva. E mostrare al mondo il polo di ricerca più grande d’Europa.
Tremila ricercatori, otto istituzioni scientifiche di importanza mondiale, undici laboratori internazionali. Nel grande polo della ricerca di Frascati, la scienza diventa un’impresa collettiva e partecipata, un gioco serio e divertente per tutti. Soprattutto per i giovani che quest’anno sono i protagonisti della quarta edizione della Settimana della scienza e della Notte Europea dei Ricercatori. Il progetto è organizzato dall’Associazione Frascati Scienza in collaborazione con ASI, CNR, CERN, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, l’Università di Tor Vergata e i dipartimenti di Fisica dell’Università Sapienza di Roma e Roma Tre.
Dal 19 al 26 settembre, la città di Frascati diventerà un grande terreno di incontro tra ricerca e società, con decine di eventi: musica e spettacolo, lectio magistralis con personalità della scienza, incontri con i giovani ricercatori, visite ai centri di ricerca dell’area, collegamenti in diretta con i luoghi dove si indaga sulle origini del nostro universo, giochi e laboratori all’aria aperta con esperimenti interattivi e osservazioni stellari e solari. Scienza esperienza, insomma, ancor più che scienza spettacolo.
Sponsor principale della manifestazione, la Comunità Europea, con il Comune di Frascati, la Regione Lazio (con gli assessorati alla Cultura Spettacolo e Sport, Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo), la FILAS, la Provincia di Roma, la XI Comunità Montana-Castelli Romani e Prenestini.
L’evento si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dei comuni di Grottaferrata e Monte Porzio Catone e del Parco Regionale dei Castelli Romani. Tema portante di quest’anno, la ricerca sul clima e sull’energia, in vista del summit mondiale che a Copenhagen, a dicembre, deciderà sugli impegni internazionali contro la febbre del pianeta. Tre intere serate (da lunedì 21 a mercoledì 23) saranno dedicate a questo tema, attraverso focus group, dibattiti e incontri volti a mostrare l’eccellenza della ricerca italiana sul tema clima ed energia e gli importanti risultati e progetti allo studio nell’area romana.
Seguiranno due giorni su astrofisica, cosmologia e fisica fondamentale, volti alla scoperta del cosmo e dell’origine del nostro universo, alla comprensione dei “buchi neri” e alle super macchine che gli scienziati di tutto il mondo stanno costruendo per comprendere i confini del nostro universo, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo.
Quello di Frascati è il maggiore polo di ricerca europeo: in nessun’altra area del nostro continente si concentrano tante risorse e strutture. La Notte europea dei ricercatori è un evento che lega assieme ben 220 città della scienza nel vecchio continente, di cui otto in Italia. Lo scorso anno la Settimana della scienza ha visto la partecipazione di 15mila persone nella sola area di Frascati. Il programma dettagliato della manifestazione è consultabile sul sito di Frascati Scienza.
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