Fotocopie illegali sequestri a Perugia e Firenze

Maxi sequestro di materiali illecitamente fotocopiati a Perugia e Firenze. Nel capoluogo umbro sono stati scoperti oltre tremila testi universitari fotocopiati e contenuti in un hard disk e centoventi libri in fotocopia pronti per essere venduti. A Firenze invece la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 10.000 pagine di testi universitari illecitamente riprodotti. In una tipografia dell’Empolese le Fiamme gialle hanno rinvenuto anche un vero e proprio ‘catalogò con prezzario.

Firenze. Durante un’ispezione, la Gdf ha rinvenuto oltre 9.400 pagine, ancora «calde», principalmente di testi universitari per studenti della Facoltà di Scienze Infermeristiche. Inoltre sono state sequestrate oltre 100 copertine di altri testi (utilizzati soprattutto da studenti universitari di corsi di laurea specialistica in professioni sanitarie) e 3 macchine fotocopiatrici.

Sul desk della tipografia è stato trovato dai finanzieri un vero e proprio ‘catalogò i cui prezzi corrispondevano, in media, alla metà del costo del libro originale. È stato sequestrato anche un elenco manoscritto con un ordinativo commissionato da studenti universitari per un libro specifico di «clinica ortopedica».

Perugia. In due esercizi commerciali in particolare, situati in Corso Cavour e Corso Garibaldi, le fiamme gialle hanno sequestrato oltre 120 testi universitari già fotocopiati e un hard disk su cui erano presenti oltre tremila libri che, hanno spiegato i finanzieri, potenzialmente potevano essere duplicati all’infinito. L’ hard disk era stato nascosto all’interno del contenitore di un toner per stampanti.

Un giro di affari quantificato dalle fiamme gialle in alcune migliaia di euro al mese. I titolari delle due copisterie, denunciati a piede libero, rischiano ora la reclusione da sei mesi a quattro anni e una multa da duemila 500 a 15 mila 500 euro, oltre a severe sanzioni amministrative comminate in base al numero dei testi illecitamente riprodotti ed al loro valore di mercato

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