Ultimi giorni per visitare la mostra gratuita “La Prostituzione forzata nei lager nazisti” presso il Museo della Liberazione di via Tasso, a Roma.
La mostra, presentata dalla cooperativa Befree e creata dal gruppo “Die Aussteller” di Vienna insieme a un gruppo della Universität der Künste Berlin, illustra la costrizione alla prostituzione subita da molte prigioniere del regime nazista, rendendo nota una pagina di estrema crudeltà rimasta finora ignota alla conoscenza e coscienza civile e politica di gran parte di noi.
Ospitata per circa due anni presso il campo di concentramento femminile di Ravensbrück, la mostra contiene circa 200 pannelli con interviste a testimoni del tempo e documentazione sull’organizzazione burocratica della prostituzione forzata, comprese copie dei “buoni premio” che i prigionieri di sesso maschile ricevevano dalle SS per una “visita al bordello” come ricompensa per la buona condotta all’interno della macchina lavorativa concentrazionaria.
Offre altresì materiali di conoscenza importanti per capire la valenza dell’istituzionalizzazione della prostituzione forzata nell’ambito del regime Nazionalsocialista, come elemento teso a creare consenso e a rafforzare la dittatura.
Orario
Martedì-domenica: 9.30 – 12.30.00;
Martedi giovedì venerdì: 15.30-19.30
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