La SUN cambia nome

“Università di Caserta – Terra di Lavoro”. Così la Seconda Università degli Studi di Napoli cambia nome e con qualche perplessità

Università di Caserta – Terra di Lavoro”. Così la Seconda Università degli Studi di Napoli cambia nome e con qualche perplessità.
La proposta pervenuta la scorsa settimana dal consigliere regionale Pasquale De Lucia, ex sindaco del comune casertano di San Felice a Cancello, si è concretizzata trasformando effettivamente i connotati dell’ateneo campano. De Lucia si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto (vista l’approvazione di maggioranza e opposizione) ed ha avuto lo scorso 29 luglio l’ultima conferma con la delibera del Consiglio regionale che ha approvato la proposta poiché la dislocazione dell’ateneo interessa soprattutto il territorio casertano.
Il via ai commenti! Sui maggiori socialnetwork si alternano commenti di studenti felici per il cambiamento e altri che proprio non mandano giù la nuova denominazione. Qualcuno si chiede se non dovremmo preoccuparci d’altro, come l’inizio a rischio del prossimo anno accademico. Ma, ad essere piuttosto curiosi, sono i commenti dai vertici delle Facoltà. C’è chi dice di saperne poco o nulla, e chi dice che è stato un traguardo difficile. La vice Preside della Facoltà di Architettura Danila Jacazzi ci ha detto: “Solo i Presidi sono stati coinvolti nella decisione ma posso dire che si è arrivati al cambiamento con dolore”. Il Preside della Facoltà di Scienze del Farmaco Vincenzo Pedone ha affermato: “Come chiunque altro, ho appreso la notizia dalla stampa. La settimana scorsa, noi presidi, siamo stati invitati ad elaborare un’idea per il nuovo nome. Ma a distanza di sei, sette giorni troviamo tutto già fatto”.
“Oltre al fatto che esiste un acronimo in cui ci ritroviamo tutti, docenti e studenti (SUN), chiamare l’ateneo Università di Caserta, esclude quella percentuale attiva a Napoli e quindi non sono completamente d’accordo” ha concluso Pedone.

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