Polito, lettera aperta al Quirinale. A rischio la ricerca interna

Il destinatario è il Presidente della Repubblica. Il mittente il senato accademico del Politecnico di Torino, che ha deciso di inviare una lettera aperta alla più alta carica dello Stato. L’oggetto in questione è la “viva preoccupazione per le conseguenze negative che la decurtazione del Fondo di Finanziamento Ordinario nel 2010/2011 e il ddl sulla riforma dell’Università potrebbero avere sul livello qualitativo della formazione e della ricerca del Sistema Universitario Nazionale e per il Politecnico di Torino in particolare”.

Il destinatario è il Presidente della Repubblica. Il mittente il senato accademico del Politecnico di Torino, che ha deciso di inviare una lettera aperta alla più alta carica dello Stato. L’oggetto in questione è la “viva preoccupazione per le conseguenze negative che la decurtazione del Fondo di Finanziamento Ordinario nel 2010/2011 e il ddl sulla riforma dell’Università potrebbero avere sul livello qualitativo della formazione e della ricerca del Sistema Universitario Nazionale e per il Politecnico di Torino in particolare”.
Le perplessità del senato accademico riguardano anche le disposizioni relative al sistema di reclutamento e al modello di governo prospettati e nella lettera si ribadisce “l’impegno di promuovere tutte le azioni necessarie per assicurare il regolare svolgimento del prossimo anno accademico, consapevole del ruolo e della responsabilità di una grande Università pubblica ma non esclude ulteriori slittamenti dell’inizio dell’anno accademico e la necessità di una eventuale revisione dell’offerta formativa”.
La lettera aperta al Presidente della Repubblica verrà inviata anche al Ministro dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, ai Presidenti delle Commissioni Cultura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ai Parlamentari piemontesi. Il Senato Accademico sollecita anche la costituzione urgente di un tavolo di discussione tra i Parlamentari del Piemonte e i Rettori delle Università della Regione.

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