Con alle porte la notte dei ricercatori (24 settembre 2010) presentiamo il contributo di Rossella Palomba, coordinatore Cnr del progetto INVFactor – anche tu genio!, concorso dedicato agli studenti-inventori delle scuole superiori italiane, organizzato dall’Irpps-Cnr in collaborazione con il Ministro della Gioventù, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con l’adesione del Presidente della Repubblica.
“Catturare e coltivare talenti ed intelligenze giovanili, in sinergia col mondo della scienza e tecnologia, per immetterli quanto più precocemente possibile nel sistema-ricerca italiano è un’azione importante da svolgere nell’ambito della ricerca scientifica nazionale. Proprio per questo è necessario mettere in piedi iniziative specifiche che diano spazio e visibilità all’innovazione giovanile e valore e fiducia ai giovani e alle loro potenzialità” dichiara la Dott.ssa Palomba.
Dott.ssa Palomba come è nato il progetto dei giovani inventori.
Il CNR ha progettato e realizzato un’iniziativa rivolta a “giovani inventori” con lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni ed energie creative dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni, in particolare studenti degli istituti tecnici e professionali. Si tratta perciò di ragazzi e ragazze che hanno conoscenze e competenze scientifiche acquisite solo durante la formazione scolastica.
Come si è articolato il progetto?
INV-FACTOR si è articolato in tre momenti per un periodo di nove mesi:
- Un bando pubblicato sul sito del CNR in cui i ragazzi dovevano iscriversi e dare una brevissima descrizione dell’invenzione;
- un successivo lavoro di raccolta delle idee dei ragazzi e delle loro descrizioni attraverso brevi e coordinati materiali quali testi descrittivi, presentazioni power point, brevi filmati, seguendo istruzioni da noi predisposte .
- un contest organizzato a Roma presso lo Spazio Europa per selezionare i tre vincitori. I vincitori (inventori ed invenzioni) saranno presenti alla manifestazione Light’10-Accendi la luce sulla scienza, l’evento organizzato dal CNR nell’ambito della Notte Europea dei ricercatori.
Quale è stato il successo maggiore di INV Factor?
INV-FACTOR è stato un successo dal punto di vista della partecipazione dei ragazzi e delle scuole, del pubblico e dei media. A Light’10 il 24 settembre i ragazzi e i professori avranno il compito di mostrare e far provare le loro invenzioni ad un pubblico vasto (oltre 10mila visitatori lo scorso anno) e in gran parte composto da loro coetanei. Noi ci auguriamo così di creare un circolo virtuoso che spinga i ragazzi e le ragazze verso scelte universitarie ad alto contenuto scientifico e tecnologico e, perché no, a diventare essi stessi ricercatori.
Amanda Coccetti
