Camorra e vittime innocenti

Martedì 30 novembre presso l’aula magna del Suor Orsola Benincasa si terrà la proiezione in anteprima nazionale del documentario “Camorra e bande criminali nella città di Napoli”.

Martedì 30 novembre alle ore 11 presso l’aula magna dell’ Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si terrà la proiezione in anteprima nazionale del documentario (che andrà in onda su Rai Tre giovedì 2 dicembre alle ore 08.05 ) di Aldo Zappalà e Mario Leombruno “Camorra e bande criminali nella città di Napoli” prodotto per “150anni-La Storia Siamo Noi” da Village doc&films in collaborazione con la Fondazione Polis di Napoli e gli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, della Scuola di Giornalismo e del Master in Criminologia dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nel documentario viene rappresentata una storia della camorra napoletana da un punto di vista inedito: quello delle vittime innocenti, uomini, donne, persino bambini uccisi per errore o perché si sono trovati nel bel mezzo di un conflitto a fuoco tra clan avversari.
Tra questi Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, la giovane mamma uccisa da un proiettile vagante esploso da un camorrista, Paolo Siani, fratello di Giancarlo, giovane cronista del “Mattino” freddato, questo si con determinazione, dai killer di un clan, Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, colpito da un pioggia di proiettili all’uscita di un bar insieme a due amici, scambiati per un gruppo di camorristi da un clan rivale.
Alla presentazione interverranno insieme con gli autori del documentario, Caterina Miraglia, assessore alla Cultura e all’Istruzione della Regione Campania, Luigi Scotti, assessore alla Legalità del Comune di Napoli, Guido Trombetti, assessore all’Università e alla Ricerca Scientifica della Regione Campania, Alessandro Pennasilico, coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Pietro Esposito, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Lucio D’Alessandro, preside della facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola e condirettore della Scuola di Giornalismo, Giovanni Minoli, direttore di “150 anni – La Storia siamo noi”, Paolo Siani, presidente della Fondazione Pol.i.s, Geppino Fiorenza e Don Tonino Palmese, referenti regionali dell’associazione Libera.

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