La capitale guarda ai fuorisede

Sconti sui servizi culturali, prodotti bancari agevolati, sconti in alberghi e attività sportive, riduzioni dei costi sui trasporti, fitti ridotti e tante altri benefici. Sono queste le importanti novità per le centinaia di migliaia di studenti universitari fuori sede, tra cui 26 mila giovani calabresi, che studiano nella Capitale.

Sconti sui servizi culturali, prodotti bancari agevolati, sconti in alberghi e attività sportive, riduzioni dei costi sui trasporti, fitti ridotti e tante altri benefici. Sono queste le importanti novità per le centinaia di migliaia di studenti universitari fuori sede, tra cui 26 mila giovani calabresi, che studiano nella Capitale.
L’iniziativa è stata promossa dal delegato capitolino ai rapporti col mondo universitario, Marco Siclari, calabrese da qualche anno trapiantato a Roma, che ha inteso favorire la permanenza di studenti, borsisti e ricercatori impegnati negli atenei romani. “Il progetto, denominato ‘Iuniversity Romà – prosegue la nota – è il risultato di un protocollo d’intesa tra Roma Capitale, le dieci maggiori università della Capitale, le associazioni di categoria (Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato Federalberghi) e la Banca di credito cooperativo di Roma”.
“È un’iniziativa – ha spiegato Siclari – rivolta ai tanti giovani che arrivano da ogni parte di Italia in una città che da sempre ha dimostrato una vocazione accogliente e solidale nei confronti di tutti”.

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