Salvatore Borsellino ai giovani: non rassegnatevi!

Convegno “Pane Camorra e Fantasia”, confronto sui temi della legalità, della cultura dell’etica e del senso di responsabilità delle istituzioni.

“Pane Camorra e Fantasia”, il convegno organizzato dall’associazione studentesca federiciana Unina, è stato un’occasione di confronto sui temi della legalità, della cultura dell’etica e del senso di responsabilità delle istituzioni.

Ospite della giornata di studi, Salvatore Borsellino che, dalla strage di via d’Amelio, dedica la sua vita alla sensibilizzazione dei temi della legalità e lotta alla mafia. “Il Paese sta vivendo una situazione drammatica: è in atto un attacco frontale alle Istituzioni. Per questo chiedo ai giovani di non rassegnarsi, di non farsi assuefare dagli eventi, ma di reagire perché sono loro la nostra speranza” ha spiegato Borsellino. Puntando il dito contro un certo modo di fare politica, ha continuato: “Non dimentichiamo che se Berlusconi è al potere è anche grazie agli equilibri modificati in seguito alle stragi del 92-93. Ricordiamoci che Forza Italia nacque subito dopo ed era in incubazione già prima”.

Presenti durante la mattinata di lavoro molti docenti dell’ateneo partenopeo tra cui Achille Basile, Preside della Facoltà di economia, Luigi Maria Sicca, docente di Organizzazione aziendale e Alberto Lucarelli, docente di Diritto Pubblico che ha presieduto l’incontro.

In apertura al suo intervento, il prof. Lucarelli ha sottolineato che la sua materia, il diritto pubblico, ha subìto, negli ultimi venti anni, grandi trasformazioni e, tornando sul tema della libertà, ha affermato: “è’ indispensabile che la politica liberi le persone dalle esigenze primarie. Solo in questo modo potranno esprimersi liberamente”.

Emanuele Lattanzio, Presidente dell’associazione e Consigliere di Ateneo ha poi dichiarato: “L’idea di questo incontro è nata in seno all’associazione poiché abbiamo compreso che la sensibilizzazione dei giovani su argomenti così delicati è fondamentale affinché determinate stragi non si compiano mai più. E’ stato davvero emozionante ascoltare le parole di Borsellino in un’aula tanto gremita di studenti. Si percepiva la commozione di tutti, giovani e professori”.

Considerato l’interesse dei giovani per i temi legati all’iniziativa, l’associazione ha già in mente un secondo appuntamento. “Durante l’organizzazione di questa prima giornata avevamo già percepito un forte senso di partecipazione dei nostri compagni così abbiamo pensato di proporre un secondo evento per la fine di questo 2011” ha anticipato Lattanzio.

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