Unisa, una conferenza per fare chiarezza

Conpass e rete29 aprile insieme agli studenti hanno convocato una conferenza stampa presso l’ateneo salernitano

All’inizio di quest’anno, dopo l’approvazione della legge “Gelmini”, si è costituito nell’Università di Salerno un Gruppo di Lavoro composto da Professori Associati (CoNPAss), Ricercatori (Rete29aprile) e Studenti, con l’obiettivo di influire nella costituzione del nuovo statuto di Ateneo secondo i principi di trasparenza, democrazia e equilibrio tra le differenti categorie e nel rispetto dei diversi ruoli.

Lo scorso febbraio il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, su indicazione del Rettore, ha nominato una commissione con il compito di scrivere, in accordo alla legge “Gelmini”, il nuovo statuto che regolamenterà aspetti molto rilevanti dell’architettura politica, della gestione e degli assetti istituzionali dell’Ateneo.

Il Rettore aveva lasciato intendere che le proposte e i suggerimenti dalle parti interessate sarebbero stati analizzati e discussi in pubbliche assemblee. Tuttavia, dopo mesi di riunioni e numerose assemblee pubbliche, alla vigilia della programmata conclusione dei lavori del 18 luglio p.v., le proposte in discussione sono ancora indefinite e la verbalizzazione dei lavori è ferma all’analisi qualitativa degli organi apicali dell’Ateneo.

Il Gruppo di Lavoro rappresentato da Associati, Ricercatori e Studenti denuncia che l’elaborazione del nuovo statuto si sta realizzando con criteri solo apparentemente democratici: alla vigilia dell’ultima assemblea la bozza di statuto è d’altra parte ancora ferma all’art. 5 sui 74 previsti. In assenza di correzioni di rotta, il nuovo statuto sarà il risultato di un processo oligarchico e prevaricatorio.

Per le suddette motivazioni i Professori Associati, i Ricercatori e gli Studenti del Gruppo di Lavoro hanno deciso di indire una conferenza stampa per denunciare l’inaccettabile ipocrita opacità di questo modo di procedere. Più in particolare Associati, Ricercatori e Studenti denunciano come:

– sia stata rifiutata ogni forma di registrazione delle assemblee, inclusa quella web radio di ateneo, che avrebbero certamente offerto uno spaccato dei contributi delle diverse componenti e un ancoraggio per la trasparenza di gestione;

– sia assolutamente insoddisfacente la conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori (sono noti solo 5 articoli modificati su 74);

– non sia mai stato attivato un canale di comunicazione ufficiale tra la Commissione Statuto e le diverse categorie come richiesto sin dal primo incontro;

– non siano mai state attivate le audizioni delle differenti categorie del personale, come era stato promesso.

In tale situazione le discussioni in assemblea sono state sommarie, prive di ordine e su principi generali che tra l’altro non hanno alcun riscontro in atti concreti.

Con la conferenza stampa convocata il 4 luglio alle ore 11,00 presso la sala ex-senato del Rettorato i Professori Associati, i Ricercatori e gli Studenti intendono rendere pubbliche le preoccupazioni su quanto sopra e chiedono con forza al Rettore una correzione di rotta anche attraverso la proroga dei lavori della Commissione e delle assemblee.

Fonte: comunicato stampa

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