La manovra statunitense conferma i Pell grants per gli studenti

L’accordo last-minute tra democratici e repubblicani per l’innalzamento del tetto del debito federale colpira’ anche gli studenti degli Stati Uniti. Ne da’ notizia la CnnMoney, l’inserto economico del sito web dell’emittente statunitense.

I tagli alla spesa per 2.100 miliardi di dollari fissati dal Congresso falceranno le agevolazioni ai prestiti accademici degli universitari americani, che dovranno, inoltre, cominciare a pagare gli interessi ancor prima di terminare il ciclo di studi. Fino ad oggi, invece, era possibile riconsegnare i prestiti entro sei mesi (in alcuni casi anche dodici) dal giorno del conseguimento della laurea.

Il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore il 1 luglio del 2012, cumulera’ un risparmio, secondo il Congressional Budget Office, di 21,6 miliardi dollari nei prossimi dieci anni. L’obiettivo e’ mantenere saldi i Pell grants, i fondi per gli studenti universitari meno abbienti che, ad oggi, prevedono un contributo massimo di 5.500 dollari l’anno per 8 milioni di studenti, ai quali verra’ dunque garantita protezione speciale da qualsiasi decurtazione.

Fonte Asca

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