L’arte, un fiore a primavera

La prima “Festa dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli

L’Accademia di Belle Arti di Napoli ha accolto nel Teatro Antonio Niccolini, studenti e docenti per la celebrazione della prima “Festa dell’Arte”. Un momento di incontro per presentare ed inaugurare alcuni lavori come l’installazione ANIMA-LED, il Gabinetto delle Stampe nella biblioteca Caputi ed il calendario 2012 della scuola di graphic design con le opere degli allievi.

“Natale è un momento di riflessione in cui si fa un bilancio sulle attività svolte – ha esordito il Presidente Sergio Sciarelli – quello dell’Accademia è positivo, la nostra è una realtà che da prestigio al territorio”. Il Direttore Giovanna Cassese dopo aver affermato che ormai le Accademie sono abituate a queste logiche di tagli e di esclusione dai fondi ha ricordato: “Dal 1999 ad oggi gli iscritti alle Accadmie di Belle Arti italiane sono più che raddoppiati, questo vuol dire che i giovani sentono vicina l’arte e che hanno voglia di fare arte”. Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera, è questo il pensiero del Direttore, le parole di Pablo Neruda che accompagnano le immagini del calendario 2012.

“Sono molto felice di avere qui con noi anche il Sindaco che ringrazio per essere venuto in Accademia così spesso, è veramente importante ed è un dato senza precedenti – ha continuato la Cassese – de Magistris è stato una svolta e un soffio vitale per questa città, dobbiamo impegnarci tutti anche in vista della grande sfida che sarà il Forum delle Culture 2013”.

“A Napoli c’è bisogno di luoghi dove si pensa e si può pensare” ha esordito così de Magistris raccontando di una città sofferente. “Il mio lavoro mi fa conoscere tante realtà e a Napoli vedo troppi giovani senza lavoro e troppa sofferenza per tanta gente. Io dico che oggi è importante esserci e lo dico da cittadino e da Sindaco. Quindi, questo è l’augurio che voglio fare a tutti per Natale, dobbiamo esserci. Il capitale umano vale molto più del capitale economico”.

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