L’alcol al cinema diventa un caso

Uno studio della “Dartmouth Medical School” nel New Hampshire ha pubblicato sul “British Medical Journal” on line, una ricerca secondo cui i film con scene che richiamino al consumo di alcolici potrebbero influenzare i teeneger americani.

Scena del bar nel film “Yes man” con Jim Carrey

Secondo lo studio non è solo l’associazione tra visione di film e consumo delle bevande a creare il problema ma anche il posizionamento commerciale dei prodotti in molte pellicole. Per il 28% dei ragazzi l’alcol consumato a profusione nei film è stato il motivo per cui hanno iniziato a bere. Mentre lo è stato per il 20% di coloro che ora sono attratti dal binge drinking.

Il campione su cui è stata effettuata la ricerca è di 6.500 ragazzi tra i 10 ed i 14 anni a cui sono state fatte una serie di domande sulle abitudini del bere e sui fattori che potrebbero influenzare tale consumo negli anni successivi. Ai ragazzi è stato chiesto di scegliere casualmente tra 50 titoli che avevano visto tra i primi 100 successi al botteghino degli Stati Uniti negli ultimi cinque anni. Con l’aggiunta di altri 32 film che hanno incassato più di 15mln di dollari nel primo trimestre del 2003, anno del primo sondaggio.

«Nel corso dei due anni dello studio – hanno spiegato gli studiosi – la percentuale di adolescenti che hanno iniziato a bere alcolici è più che raddoppiata passando dall’11% al 25%, mentre chi ha sperimentato il binge drinking è aumentato dal 4% al 13 %»

Credete che i film abbiano un’influenza così forte sul pubblico adolescente?

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