Palermo. Test d’ingresso: il Tar dà ragione a Bonetti e Delia

Il Tar della Sicilia ha accolto il ricorso di undici candidati ai test di selezione per corsi di laurea in professioni sanitarie che si sono tenuti all’università di Palermo a settembre scorso. Gli undici ragazzi, assistiti dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, sono stati quindi ammessi.

Per il Tar è stato infatti violato il principio dell’anonimato perchè ai candidati non è stata consegnata la busta dove chiudere il foglio che conteneva l’associazione del codice assegnato al candidato e il suo nome. Tutte le schede sono state quindi messe in un bustone. Si tratta, commenta l’Avvocato Delia, di una importantissima riaffermazione della legalità e del diritto allo studio in un procedimento concorsuale caratterizzato da numerosissime ombre e su cui, per espressa decisione del T.A.R., ora indagherà la Procura della Repubblica.

Al fianco degli studenti continueremo a mettere a disposizione le nostre conoscenze per non consentire a prove di concorso illegittime di impedire l’accesso al sapere e la volontà dei giovani di studiare al corso di laurea cui aspirano.

fonte: comunicato stampa

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