di Michele Ciavarella*
Dieci domande al governo sulla abolizione del valore legale della laurea
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1) perché siamo arrivati al punto di voler abolire il valore legale a tutte le università italiane in un colpo solo, quando non siamo mai stati capaci di toglierlo a nessuna nei decenni passati?
2) perché le lauree di Harvard e delle altre 200 migliori università al mondo (quasi nessuna italiana in queste classifiche) non hanno valore legale in Italia? Possibile che non siamo stati mai capaci di ammettere il valore legale in automatico per esempio alle migliori 200 università di cui si parla tanto da tempo?
3) se passiamo a certificazione ANVUR, dovrà ANVUR certificare le 200 università o lo farà in automatico per legge?
4) siccome l’ANVUR dipende dal MInistero MIUR, chi ci assicura che non verranno ripetute le scandalose ballerine valutazioni degli scorsi anni, magari favorendo piccole e nuove università private for profit, a scapito di grandi università di tradizione e che coprono il paese nel tentativo di fare Cultura specie nelle zone meno avanzate del Paese? Si vuole spaccare con ciò il processo integrativo e di convergenza?
5) anticamente, gli imperatori o i mecenati illuminati del Rinascimento chiamavano persone eccellenti di chiara fama. Oggi, abbiamo perduto questo uso, e non abbiamo nemmeno un premio Nobel, né laureato con valore legale italiano, né senza. Non sarebbe il caso di pensare prima a questo problema?
6) il valore della laurea si è svalutato moltissimo negli ultimi 12 anni, ossia dal processo Bologna, per inseguire i sogni di laureati come nelle medie europee.Nonostante si regalino ormai lauree e Lodi, non ci siamo riusciti. Mentre in Germania uno studente non può ripetere un esame più di tre volte, da noi può farlo sino a sfinire il docente. Come affrontare questo problema senza lo slogan della abolizione del valore legale per come e’ impostato ora?
7) le università italiane sono tutte in realtà provinciali, sia nelle classifiche note, sia nella SCIMAGO, che vede la migliore, la Bocconi, al 629 posto per impatto scientifico e normalizzata per dimensione. Come risolvere questo vero problema?
8) Nei concorsi pubblici e persino nelle università i veri cervelli non entrano. Abbiamo 4 volte meno stranieri docenti in Italia delle medie UE. Risolveremo questo con la abolizione?
9) Gli studenti italiani già hanno capito il vero problema e fuggono ormai in massa (60mila) dalle università italiane, avendo trovato università migliori in Germania e in paesi scandinavi a meno prezzo!
10) Non sarebbe più serio togliere il valore legale a qualche università che non se lo meriti?
*Politecnico di Bari Centro di Eccellenza in Meccanica Computazionale
