Palermo, tre arresti ad economia. Ed è ancora malauniversità

Ingresso della facoltà di economia

Ed eccoci ancora una volta davanti all’ennesimo triste caso di malauniversità italiana. Stavolta parliamo di Palermo dove due addetti della segreteria studenti della facoltà di economia avrebbero inserito 200 esami fasulli ovviamente ricevendo in cambio somme di denaro.

A finire in manette i funzionari Rosalba Volpicelli e Ignazio Giulietto. Arresti domiciliari anche per Francesco Giaconia di anni 28 a cui spettava il compito di adescare gli studenti in difficoltà. Una procedura organizzata che oggi lascia sotto inchiesta tanti ragazzi: Francesco Giaconia, Giuseppe Gennuso, Riccardo Lo Giudice, Andrea Tomasello, Caterina Guddo, Carlo Gaglio, Alessia Mattina, Francesca Pizzo, Ilenia Messina, Claudia Vitello, Davide Di Salvo, Giuseppe Lo Buono, Serena Lo Cicero, Paolo Coviello, Alessio Signorelli e Simona Viola. Sono indagati pure Giuseppe Ciciliato (di Sambuca di Sicilia, Agrigento), Riccardo Della Vecchia (Latina), Alexandra Rita Ntonopoulou (Grotte, Agrigento), Marilena Tusa (Alcamo, Trapani), Francesco Pirrone (Alcamo), Felice Ferraro (Agrigento), Walter Graziani (Terni) e Sabrina Tonolini (Terni).

Se le accuse nei loro confronti saranno confermate, le lauree saranno annullate. Irregolarità che si sono verificate anche nelle facoltà di architettura, ingegneria e giurisprudenza grazie ad intercettazioni telefoniche e al sistema informatico. Le accuse sono accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica e falsità ideologica in atto pubblico.

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