Ricerca, Google premia l’università di Udine

Google premia la ricerca dell’Università di Udine finanziando con 34 mila euro un progetto nel campo dell’informatica applicata all’ottimizzazione della logistica.
Andrea Schaerf, coordinatore del dipartimento di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica

Google premia la ricerca dell’Università di Udine finanziando con 34 mila euro un progetto nel campo dell’informatica applicata all’ottimizzazione della logistica. Il progetto intende sviluppare un software per l’ottimizzazione integrata dei percorsi e dei carichi degli automezzi utilizzati per il trasporto di container. La ricerca, coordinata da Andrea Schaerf, professore di sistemi di elaborazione, durerà almeno un anno e si realizza presso il dipartimento di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica.

La novità del progetto consiste nel cercare di risolvere due problemi in modo integrato e non in sequenza, cioè decidere prima quale mezzo fa quale consegna e poi il caricamento del mezzo. Il primo problema, l’ottimizzazione dell’instradamento, consiste nell’assegnare le consegne agli automezzi e scegliere i percorsi che devono seguire. Il secondo, l’ottimizzazione dei carichi, riguarda il posizionamento dei singoli colli all’interno del container dell’automezzo.

Il riconoscimento attribuito all’Ateneo friulano rientra nel programma “Google Focused Research Awards” promosso dal colosso californiano per supportare ricerche innovative nei settori dell’informatica e dell’ingegneria. Al progetto dell’Ateneo udinese lavora il gruppo SaTT (Scheduling and TimeTabling) composto dal professor Andrea Schaerf, dal ricercatore Luca Di Gaspero e dai dottorandi Sara Ceschia e Tommaso Urli. In particolare, il progetto prosegue il lavoro di dottorato in Ingegneria industriale e dell’informazione compiuto da Sara Ceschia, di Magnano in Riviera (Udine), che si concluderà con la discussione della sua tesi intitolata “Local search algorithms for integrated logistics” il 20 aprile prossimo.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Il rettore dell'Aquila alla Crui, troppe distorture con la consultazione on line

Next Article

L'università si paga con la faccia! Idee made in UK

Related Posts