No ai quiz Invalsi. La protesta davanti al Ministero

L’Unione degli studenti lo aveva già annunciato: i test Invalsi in un centinaio di scuole non saranno distribuiti.

L’Unione degli studenti lo aveva già annunciato: i test Invalsi in un centinaio di scuole non saranno distribuiti. Alcuni studenti ed insegnanti stanno scioperando nelle aule e davanti al Miur «per opporsi categoricamente al modello di scuola e di valutazione che ci vogliono imporre che non tiene conto delle conoscenze critiche degli studenti e non valorizza i percorsi di studio nelle classi».

Le rilevazioni Invalsi, per molti docenti, non misurerebbero i livelli d’apprendimento degli studenti e neppure il valore delle scuole, e a ricordarlo è un grosso striscione, sulle scale del ministero dell’Istruzione, che oggi invita studenti e insegnanti a fare uno sciopero bianco e a non distribuire i quiz nei licei.

«Una mobilitazione importante – ha spiegato il coordinatore nazione dei giovani comunisti Simone Oggionni – che sta interessando 40 città e decine di migliaia di studenti e che il ministero non può ignorare».

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