Maturità sana in corpore sano

Giorni intensi di studio non devono far dimenticare l’esercizio fisico, fondamentale per ricarsi e non perdere la lucidità.

Appunti e libri alla mano per confrontarsi a “mare aperto” con un percorso di studi che sta per volgere al termine.
Mille dubbi affastellano menti e cuori dei maturandi, che si dibattano tra lo studio e la scelta post-diploma.

Fondamentale non farsi prendere dall’ansia e di affrontare l’esame di Stato controllando le paure “dell’ultima ora” e non sovrapporle al dilemma della scelta post-diploma.

Lo studio richiede impegno e continuità, ma non dimenticate che anche il corpo ha le sue esigenze e se non lo trattate bene potrebbe avere ripercussioni anche sulla vostra capacità di apprendimento

Dunque, prima di tutto, è bene ribadire un concetto chiave: la sedentarietà è fonte inesauribile di patologie, quali l’obesità e la scoliosi. Ore e ore, a capo chino sui libri, o di fronte ad un pc si scontrano contro ogni principio di benessere.

Al contrario di quanto si possa pensare, l’attività non stanca, anzi l’adrenalina che si produce con lo sport, attenua il senso di sonnolenza e riattiva la lucidità mentale, aumentando la concentrazione. Dunque, movimento per tutti.

Jogging, camminate a passo sostenuto, passeggiate in bicicletta, determinano un netto miglioramento psico- fisico che si riflette in modo naturale sul rendimento e la capacità di apprendimento.

Ore continuate di studio, procurano un abbassamento dei livelli ormonali, anche leggeri esercizi anaerobici contribuiscono a rialzarne di livello.

Sport e nutirizione sono alleati della vostra preparazione che vi consentiranno di affrontare la preparazione all’esame al massimo della vostra energie.

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