IX Simposio dei docenti, 5 workshop contro la crisi

“Giovani, formazione e università”, a Roma la IX edizione del Simposio internazionale dei docenti universitari organizzata dall’ufficio diocesano per la pastorale universitaria

“Giovani, formazione e università”, a Roma la IX edizione del Simposio internazionale dei docenti universitari organizzata dall’ufficio diocesano per la pastorale universitaria

Un simposio contro la crisi, in grado di indicare la strada per una nuova crescita. Così lo percepiscono le istituzioni e così lo hanno definito in Campidoglio, durante la cerimonia inaugurale, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della provincia, Nicola Zingaretti. L’idea di riunire per tre giorni circa 500 docenti universitari provenienti da tutto il mondo nasce per far incontrare “intelligenze universali”, così le chiama Alemanno, che dovrebbero rispondere fattivamente all’ impoverimento non solo economico e politico, ma anche etico e intellettuale. Il meeting parte e si concentra su 5 aree della ricerca universitaria, sulle quali si confronteranno oltre 100 relatori.

Al centro della IX edizione del Simposio internazionale dei docenti ci sono i giovani, ai quali consiglia il primo cittadino di Roma, «deve essere data una speranza attraverso nuovi modelli». Per il sindaco è «necessario che le università scendano in campo, si confrontino per dare una risposta adeguata alle crisi» essendo queste ultime «autonomie funzionali aventi funzione sociale».

A guardare con grande speranza al Simposio è anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che chiede ai docenti presenti di riattivare «le mille energie positive per costruire una risposta unanime, quella alla crisi». «Tre giorni – sottolinea il presidente – che dovrebbero intercettare una domanda: “come evitare che dopo la crisi economica ne subentri una dei valori?”». A questi luoghi del sapere affida la risposta.

Dello stesso auspicio è il cardinale Agostino Vallini, vicario di sua Santità  per la diocesi di Roma «Auguro che questo IX Simposio possa costituire una occasione significativa di riflessione e di proposta di intenti per un futuro fecondo delle nuove generazioni, nelle quali i valori fondamentali dell’umanità sono ancora fortemente presenti».

Parte invece dalle parole necessarie per continuare ad andare avanti, il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. “Fiducia” ed “ottimismo” sono al centro del suo discorso, improntato a capovolgere la percezione di questo periodo storico. La crisi, precisa il ministro, deve «essere una opportunità per ciascuno di noi e una occasione di rinnovamento». Da qui i settori sui quali puntare: scuola, università e ricerca e un invito ad essere protagonisti nel nuovo Programma Quadro, Horizon 2020. La speranza del ministro è di essere tra i primi Paesi nell’integrazione dei saperi e nel lanciare le eccellenze. E poi ricorda, con una metafora calcistica in linea con gli Europei, che «l’Italia non è abituata ad allenarsi in anticipo rispetto agli eventi». Per una volta dovrebbe farlo.

Il Simposio internazionale dei docenti si terrà il 22 e 23 giugno all’Auditorium Antonianum, viale Manzoni 1, Roma

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