La Commissione Lavoro del Comune di Napoli ha incontrato questa mattina il neo assessore Enrico Panini nominato da pochissimi giorni e che si occuperà di lavoro, ricerca, innovazione, gestione delle crisi e politiche di sviluppo.
Ad aprire l’incontro, il presidente di commissione Antonio Crocetta che dopo aver consegnato al neo assessore un estratto dei lavori più rappresentativi svolti dall’assessorato ha spiegato che “sarà fatta un’analisi volta alla valutazione e alla difesa del mercato del lavoro inteso in tutte le sue sfaccettature: dall’impresa, all’artigianato fino ai venditori ambulanti”.
Panini punta subito sulla collaborazione e sul lavoro che si svolgerà in commissione: “Mi interessa la capacità di questa commissione in termini di creatività, dobbiamo individuare assieme possibili terreni nuovi su cui investire – ha poi continuato – il tema dello sviluppo è fondamentale, bisogna fare sviluppo individuando piste da percorrere con la ricerca senza imbatterci in quelle strade che hanno portato alla crisi”.
Un breve excursus anche sugli errori commessi, sui giovani in cerca di una prima occupazione e sui tanti che stanno perdendo il lavoro, a questo proposito Vernetti dell’Idv ha dichiarato: “Oggi si deve pensare a qualcosa di nuovo, la regione ha creato corsi di formazione per favorire l’ente di turno senza andare a verificare l’effettivo bisogno del mercato del lavoro”.
Parla anche di donne e di autorealizzazione il nuovo assessore della giunta arancione, convinto del fatto che si possa partire dalla cultura e dalle numerose eccellenze presenti sul territorio per rilanciare il lavoro partenopeo. E proprio a proposito di territorio una simpatica parentesi tra Panini e il resto della commissione quando ha dichiarato di essere in cerca di una casa a Napoli “perché non voglio essere un assessore di passaggio ma uno che vive la città nei suoi problemi, nelle sue bellezze e attività culturali”.
Martina Gaudino
