Dall’Europa bandi in tutte le lingue

Basta discriminazioni linguistiche.  Da oggi i bandi europei non saranno più disponibili in solo inglese, francese e tedesco. La decisione arriva dopo il ricorso presentato dall’Italia presso la Corte di giustizia europea.

In particolare le proteste derivavano dal sistema messo in piedi per l’Epso (Ufficio per la selezione del personale dell’Ue)  che si occupa dei concorsi per la selezione e l’assunzione di funzionari Ue. Nello specifico il ricorso parte dal 2007, quando vennero pubblicati bandi per assistenti e operatori dell’informazione in inglese, francese e tedesco. Secondo le procedure, poi, le selezioni si basavano su prove e colloqui obbligatoriamente in una di queste tre lingue.

Da qui la protesta italiana, che aveva mirato anche all’annullamento dei bandi. Dopo il rigetto, l’Italia ha così intrapreso la via della Corte di Giustizia, parlando chiaramente di “errore di diritto”. Da qui, dopo 5 anni, arriva la decisione ufficiale; niente più “discriminazioni in base alla lingua” e niente più obblighi di prove e test in inglese, tedesco e francese.

Tutte le 23 lingue europee sono ufficiali, e tali rimarranno anche nei bandi. Una buona notizia per gli studenti italiani che, perlomeno, non dovranno più armarsi di vocabolari e traduttori prima di leggere un bando dell’Ue. Poi, superarlo, è tutta un’altra cosa.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La Fondazione Crui mette a disposizione 34 tirocini presso il ministero dell'Economia e delle Finanze

Next Article

Dino Distefano, un Nobel per le mille idee

Related Posts
Leggi di più

Tirocini e stage: una guida per conoscerne tutti i segreti

Ogni anno in italia gli "stagisti" non sono meno di 700mila. Dal 2014 il newsmagazine RepubblicadegliStagisti.it offre una bussola per cercare di orientare al meglio chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Lunedì 13 maggio presentazione alla Cattolica di Milano.