Contro una dieta squilibrata, gli studenti si organizzano in rete

 

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Per tutti gli universitari arriva quel momento in cui nel frigorifero rimane solo una foglia di insalata e, nel migliore dei casi, si è costretti a ricorrere al “tonno salva studente” o alla classica lattina di fagioli.

Pare però che i ‘tempi della fame’ stiano per finire e che gli studenti abbiano deciso di organizzarsi.
Come?  Condividendo ricette veloci e semplici su internet, sul sito www.lostudenteindecisoaifornelli.it e sulla omonima pagina facebook.

“Mi piace cucinare e sono pure bravo! Ma se esistessero pentole usa e getta lo farei sicuramente più spesso”, è il motto dello studente tipo dell’indeciso.

Eppure, c’è più di qualcuno che riesce a sorprendere.

Primi, secondi, contorni e persino dessert: gli studenti italiani, quando vogliono, sanno anche dar vita ad un pranzo commestibile.

Pollo alla birra, filetto al pepe verde, linguine alle carote, puntarelle alla romana… e per chi ha scoperto nuovi sapori durante l’Erasmus, anche la paella valenciana.

Cucinare in allegria è un must dello studente. Anche se si mangia poco e si ride tanto.

Lo potrete scoprire, dando uno sguardo ai disegni della rubrica: gli studenti raccontano le loro storie buffe ai fornelli e un team di esperti le trasforma in un fumetto.

Il gruppo sta anche pensando a lanciare anche un contest di cucina per studenti universitari.

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