Canada, a 17 anni si toglie la vita per i commenti su Facebook

Ragazza si toglie la vita in Canada

Impiccata a 17 anni. Una ragazza canadese non ce l’ha fatta: prima la violenza sessuale subita da quattro coetanei, poi i commenti osceni sui social, dopo che uno degli aggressori aveva deciso sarebbe stato divertente far girare la foto del fatto.

Violenza sessuale e cyber bullismo si sono uniti in un mix feroce che non ha dato scampo alla 17enne. Le amiche non le hanno dato poi tanto supporto, le indagini non sono andate a fondo, e così dopo due anni la giovane ha deciso di farla finita.

La storia, raccontata dal Daily Mail, presenta lo spaccato di una realtà, quella dei social network, che si può trasformare in un incubo. “Aveva iniziato a isolarsi, spiega  la mamma. Cambiava spesso umore, e probabilmente si è suicidata in uno dei momenti di disperazione. Ma sono sicura che ha agito di impulso, non voleva davvero togliersi la vita”. Non è valsa a nulla la decisione della famiglia di cambiare casa per cercare di darle un minimo di serenità.

La mamma, ora, lotta affinché la storia di sua figlia non venga dimenticata. “Voglio che ci si renda conto del ruolo che hanno avuto social media in questa vicenda e come attraverso questi mezzi mia figlia sia stata violata anche dopo lo stupro”.

RN

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