Test annullati, l’UdU: “Una situazione inaccettabile che rasenta il ridicolo”

test annullati

“Ancora una volta, il test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso è una vera e propria lotteria. L’Università di Pavia ha comunicato oggi che è stato annullato il test d’ingresso per i corsi di Laurea in Professioni sanitarie, tenutosi il 4 settembre. E’ stata infatti riscontrata un’anomalia nei quesiti d’esame, che riportavano quattro possibili domande invece delle cinque previste. E’ il secondo episodio di annullamento della prova dopo Parma”- ecco il comunicato dell’UdU giunto in redazione del Corriere dell’Università.

“Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’UDU, dichiara: “ Quello che sta accadendo in questo giorni rasenta l’assurdo. E’ inammissibile che le prove d’ammissione vengano annullate a causa di errori nella compilazione dei test. Il sistema fa acqua da tutte le parti e tutto questo accade a discapito delle migliaia di studenti che si accingono a sostenere il test. Anche per Pavia chiederemo subito i danni per tutti i candidati che si sono iscritti alla prova.”

Continua Orezzi: “ Le miriadi di segnalazioni che ci stanno arrivando in questi giorni rispetto alle irregolarità durante i test sono la prova tangibile della fallacità di questo sistema. In moltissime città, ad esempio, si è leso il criterio dell’anonimato delle prove facendo tenere ai candidati la carta d’identità sul banco durante il test, in questo modo si può associare il codice della prova al candidato.

L’introduzione del bonus maturità, inoltre, ha generato altre discriminazioni tra gli studenti e, migliaia di loro, resteranno esclusi dalle graduatorie a causa di quest’altro criterio di valutazione all’accesso.

Conclude Orezzi: “ Per questo motivo, insieme all’avv.to Michele Bonetti, abbiamo deciso di promuovere un grande ricorso collettivo al TAR contro l’intero sistema del bonus maturità, aperto a tutti gli studenti che quest’anno hanno già sostenuto o sosterranno il test d’ingresso.

 Il nostro obiettivo è quello di tutelare i diritti degli studenti contro le ingiustizie e le discriminazioni di questo sistema, per questo il nostro ricorso avrà per gli studenti un costo simbolico di 10€, per dare la possibilità a tutti gli studenti di partecipare al ricorso.

E´­­­­ una battaglia sul diritto allo studio e sul diritto al futuro per migliaia di studenti, e non ci fermeremo fino a quando non avremo abbattuto questo sistema iniquo e ingiusto”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Boom di corsi online; ma l’esperto avverte: “Il 95% degli studenti non ne fa uso corretto”

Next Article

Sei mesi di stage retribuito con lo European Centre for Modern Languages

Related Posts