Allarme amianto a scuola: evacuati 450 studenti, A rischio altri sette istituti nel napoletano

amianto a scuola novaro cavour
La scuola Novaro Cavour – Fonte: La Repubblica

 

Allarme amianto a scuola – Evacuata una scuola nel napoletano a causa della presenza di tracce di amianto nei pavimenti. A lanciare l’allarme è stata l’Asl di Napoli che, ieri, ha comunicato alla scuola Novaro-Cavour di via Nicolardi l’esito dell’ispezione voluta dalla presidente della Municipalità Stella San Carlo all’Arena Giuliana Di Sarno.

Per evitare di scatenare il panico, la preside della scuola (materna, elementare e medie), Aurora Alfano ha deciso di non evacuare immediatamente la scuola, ma di avvertire preventivamente i genitori degli alunni per poi farli uscire con due ore di anticipo rispetto al solito. I 450 ragazzi sono stati così evacuati senza ulteriori disagi, mentre un cartello affisso all’uscita annunciava la chiusura della scuola a causa della presenza di amianto.

“Sabato scorso sono stata avvertita della presenza di amianto nella scuola Cavour – racconta a La Repubblica la dott.ssa Di Sarno – La preside aveva avvisato Palazzo San Giacomo. Domenica mattina abbiamo fatto un sopralluogo nell’istituto con i tecnici. Lunedì abbiamo inviato fax alla Asl che stamattina (ieri, ndr) ha provveduto all’ispezione. Subito ci ha comunicato che la scuola andava chiusa ad horas, fino a quando non ci saranno i risultati delle analisi ambientali”.

Ad accertare la presenza di amianto bianco nel linoleum che ricopre i pavimenti erano stati i ricercatori della facoltà di ingegneria della Federico II nel lontano anno 2000, quando tutte le scuole comunali di Napoli furono sottoposte a controlli del minerale pericoloso. “È inaccettabile che in 14 anni nessuno abbia fatto niente – accusa la preside – mi auguro che non ci sia nessun rischio. Sappiamo che non si tratta di amianto sbriciolato. È comunque giusto andare a fondo, fare le analisi. Nel dossier c’erano almeno altre 7 scuole interessate dalla presenza dell’amianto”. Ora nuove analisi dovranno stabilire quantità e pericolosità dell’amianto contenuto nei pavimenti della scuola così da stabilire se potrà essere semplicemente asportato o se ci sarà bisogno di una bonifica dell’area.

Alla denuncia della preside ha risposto l’assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri: “Era impossibile per noi sapere, visto che il documento era depositato solo alla Municipalità – dichiara la dott.ssa Palmieri che sul rischio corso dai bambini precisa – Il documento attestava fortunatamente che non c’era dispersione nell’aria, condizione che può verificarsi solo se i pavimenti vengono abrasi o forzati meccanicamente. Ora si farà il monitoraggio ambientale: da parte mia ho richiesto un progetto esecutivo con tutti i fattori di pericolosità eventuali, in modo da intervenire prontamente”. Intanto, la giunta regionale ieri ha approvato la riorganizzazione scolastica fino al 2015″.

Intanto però i genitori dei ragazzi hanno scatenato la loro protesta durante un sit in davanti ai cancelli della scuola e tramite i social network: “Vogliamo sapere che rischi corrono i nostri bambini”. Gli studenti ora dovranno restare a casa per un’intera settimana, in attesa di riprendere le lezioni nella succursale Novaro di via Ponti Rossi.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Ministro Carrozza incontra il Presidente Andisu: "Presto partirà un tavolo tecnico sul diritto allo studio"

Next Article

MIUR - Si insedia oggi il CEPR: "Subito la decisione per le chiamate dirette"

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera