“Garantire la Costituzione significa garantire diritti e servizi sociali fondamentali, soprattutto ai giovani”. Non li ha dimenticati, i giovani, Sergio Mattarella, durante il suo discorso di insediamento di questa mattina, in Parlamento.
Il Presidente della Repubblica ha giurato di fronte alle Camere riunite in seduta comune. Poi, il suo discorso ai parlamentari presenti. “La lunga crisi, che si è protratta oltre ogni limite, ha aumentato le ingiustizie. Dobbiamo ridare speranza e unità al nostro Paese” – ha detto Mattarella.
Poi, una lunga osservazione sui giovani e sui diritti costituzionali: “Occorre riconoscere a tutti i cittadini pari dignità sociale. Rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza. Penso ai giovani che coltivano i loro talenti e che vorrebbero vedere riconosciuto il merito” – ha detto il Presidente, interrotto più volte dagli applausi dei presenti. “Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio ai nostri ragazzi, in una scuola moderna e sicura, significa rilanciare la ricerca nel nostro Paese”.
Il Presidente, infine, si è rivolto anche ai giovani parlamentari presenti. “Portate in Aula la speranza e le ambizioni delle vostre generazioni” – ha ricordato loro. “Il Presidente della Repubblica deve essere, e sarà, un arbitro imparziale. Ma i giocatori lo aiutino” – ha concluso Mattarella. “Viva la Repubblica, viva l’Italia”.
Raffaele Nappi
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