Scuola, le prime novità della riforma: "Puntare sull'alternanza scuola-lavoro"

Alternanza scuola lavoro, ci siamo. Si fanno sempre più chiare le novità e le proposte che il governo intende varare nel Decreto Legge di fine febbraio, quando la riforma della scuola sarà realtà. Più alternanza scuola-lavoro, più laboratori, più lingue, più musica, più economia, più educazione alla cittadinanza, più apprendistato. Sono tanti i temi al vaglio del Ministero dell’Istruzione, che sta lavorando al testo della riforma.
Nello specifico, si punta sull’alternanza scuola-lavoro, seguendo quello che è il fortunato modello tedesco. I periodi di alternanza avranno, infatti, una durata di 200 ore l’anno, complessivamente gli studenti passeranno 600 ore in azienda, contro le 70 ore previste attualmente (solo dagli studenti iscritti al quarto anno). Le stesse aziende, inoltre, potranno stipulare contratti di apprendistato di alta formazione con gli studenti del IV e V anno.
Si potenzieranno, poi, i laboratori, con un nuovo bando voluto dal MIUR per i laboratori consortili aperti al territorio e co-progettati dalle scuole, dalle Università, e dai protagonisti del terzo settore locale.
“L’occupazione giovanile deve essere un’ossessione quotidiana del Paese, e sicuramente lo è per questo governo” – spiega al Sole24Ore il ministro Stefania Giannini. Per questo vogliamo potenziare l’apprendimento attivo. Non possiamo parlare di politiche occupazionali se non facciamo prima politiche coerenti della formazione”.
Il MIUR, in sostanza, pensa di realizzare un albo a livello nazionale delle imprese, creando una piattaforma che riesca finalmente a far incontrare scuole e aziende. “Fra scuola e aziende è andato in scena finora un dialogo fra sordi” – ha continuato Giannini. “Dobbiamo invertire questa tendenza, creare un legame più forte tra queste due realtà. E dobbiamo farlo con l’alternanza, ma anche dando ai nostri ragazzi le competenze di cui hanno bisogno per entrare nel mondo del lavoro, sicuramente quelle linguistiche e digitali”.
Raffaele Nappi

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