Una laurea da studiare a fondo

Per la selezione dell’ateneo tieni a mente i seguenti fattori: luogo di residenza, costi di trasporto/alloggio, specializzazione dell’università nella disciplina di studi che ti interessa. Ricordati che se studi con serietà ed impegno, otterrai comunque degli ottimi risultati.
Facoltà/Dipartimenti
Un po’ di storia. Ad oggi, probabilmente avrai sentito parlare di facoltà come contenitore dei diversi corsi di studio che l’offerta formativa universitaria offre. Da due anni, è in atto una ri-organizzazion delle strutture interne degli atenei, in virtù della riforma dell’istruzione superiore, nota come riforma Gelmini (Legge 30 dicembre 2010, n. 240 ). Tra le novità che ha apportato la legge, figura l’accorpamento delle facoltà in dipartimenti. Le direttive normative stabiliscono che ogni ateneo, deve articolare la propria offerta formativa nell’ambito dei dipartimenti, abolendo così la struttura secolare della facoltà. Gli atenei pertanto in questi anni stanno procedendo alla ristrutturazione e, a seconda degli atenei, potrai trovare i corsi di laurea all’interno di una facoltà o di un dipartimento. Ogni facoltà/dipartimento offre un numero determinato di corsi di laurea la cosiddetta “offerta formativa”. Ogni corso di laurea presenta obiettivi formativi e relativi sbocchi professionali, articolato in un piano di studi, composto in parte da esami obbligatori, caratterizzanti ed opzionali. È bene, prima di iscriverti ad un corso di laurea, “studiare” attentamente le materie di studio. Che tu ti possa permettere uno studio, scevro di impegni lavorativi, o che abbia necessità di lavorare e studiare, contestualizza la tua formazione nel mondo in cui vivi. Aggiornati, leggi i giornali, coltiva i tuoi interessi. Non ti isolare dalla realtà, ma vivila a tempo pieno. Ne beneficeranno i tuoi studi e le tue conoscenze e competenze. La ricerca di lavori occasionali ti consentirà di entrare in contatto con le dinamiche del lavoro, compreso il rapporto con un superiore. Un tempo prezioso e “risparmiato” al tuo post-laurea. Le pause accademiche estive od invernali, costituiscono un’ottima occasione per trascorrere un periodo all’estero. In particolare, ti consigliamo di fare la valigia! Meta di destinazione: lavori stagionali e campi di lavoro. La conoscenza di una nuova lingua, il potenziamento della nostra dimensione di socialità e l’apprendimento di dinamiche in contesti culturali diversi, tra i valori aggiunti. Chiunque torna da un’esperienza lavorativa all’estero, sente di aver sperimentato un periodo di formazione sostanziale.
La laurea
Così lontana, così vicina. La laurea rappresenta la conclusione del primo ciclo di studi superiori e va trattata con rispetto e partecipazione. Il corso di laurea si conclude con la discussione della tesi. Ricordati che la tesi può rappresentare un valido ponte con il biennio specialistico e/o con il mondo del lavoro. L’offerta formativa delle università italiane, accademie di belle arti e conservatori equiparati ai titoli accademici, secondo le regole del Decreto Ministeriale 270/2004, comprende titoli accademici di primo e secondo livello:
l Laura triennale (diploma di primo livello)
l Laurea magistrale, biennio specialistico che si svolge, dopo la laurea
triennale (facoltativo, non obbligatorio) (Diploma di II livello)
l Laura magistrale a ciclo unico (laurea di quattro e/o cinque anni
che non prevede due livelli di studi, ma un ciclo completo)
Classe di laurea
Questione di classe. Vedrai che accanto ad ogni corso di laurea, troverai un codice enigmatico. Ad esempio L-1. La classe di laurea,
istituita con decreto ministeriale, è un contenitore dei corsi di studio affini, aventi cioè lo stesso valore legale e stessa condivisione di alcuni obiettivi formativi, ma di indirizzo diverso (vale a dire corsi di laurea differenti). Possono cambiare i nomi dei corsi di laurea in una determinata disciplina, da ateneo ad ateneo, ma non le classi di laurea. Per esempio, all’Università di Firenze è attivo il corso “Storia e Tutela dei Beni archeologici, artistici, archivistici e librari e all’università di Macerata, il corso di laurea in “Conservazione e Gestione dei beni culturali”, entrambi afferenti alla classe di laurea L-1. La classe di laurea è una sorta di parametro formativo – legale, da considerare per l’iscrizione ai corsi di laurea magistrale e per i concorsi pubblici.

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