Ikea Tomorrow People: percorsi di lavoro e formazione per laureati in ogni disciplina

Grande opportunità di lavoro e formazione per giovani laureati con Ikea: la multinazionale svedese ha aperto le selezioni per il suo Ikea Tomorrow People, un percorso formativo e lavorativo inserito nello Junior Programme, il programma di inserimento di nuove forze varato dal gigante dell’arredamento.
Ikea Tomorrow People si rivolge a giovani laureati in diverse discipline ai quali viene proposto un percorso di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo dichiarato dall’azienda: formare i manager del futuro, ma anche tutte quelle figure, dall’addetto alla logistica a quello alla comunicazione, essenziali per la crescita del brand.
I giovani selezionati verranno inseriti direttamente nei reparti dei punti vendita, dove potranno acquisire esperienza sul campo e parallelamente potranno frequentare un corso di formazione tripartito in percorsi di base, specialistici e manageriali. Al termine dell’anno, ai migliori verrà offerto un ruolo come “leader2 in una delle sedi Ikea sparse per il paese.
Per partecipare è necessario aver conseguito la laurea specialistica o il master in qualsiasi indirizzo di studio; possedere un’ottima conoscenza della lingua inglese e del pacchetto informatico Office; avere i requisiti per essere veri leader (comunicatività, capacità di problem solving e di lavoro in team, etc); avere interesse e passione per il settore dell’arredamento e del design.
Numerose le sedi in cui potranno trovare impiego i candidati: Catania, Brescia, Bologna, Carugate (Milano), Torino, Padova, Roma, Villesse (Gorizia) e Pisa.
Per cogliere questa interessantissima offerta, bisogna inviare il proprio curriculum vitae entro il 7 luglio 2015 compilando l’apposito form sul sito di Ikea (sezione Lavora con noi – Ikea Tomorrow People). La multinazionale risponderà a tutte le candidature inviate entro 30 giorni.
 

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Miss Bellezza alla Sapienza, gli studenti: "Il rettore ha offeso l'intero Ateneo"

Next Article

Per la prima volta nella storia una donna rettore ad Oxford

Related Posts