Scontro tra Faraone e i precari: "Noi assumiamo, voi vi lamentate"

“Le parole sono importanti. Noi assumiamo e voi vi lamentate”. Con un lunghissimo post su Facebook Davide Faraone, sottosegretario alll’Istruzione, si sfoga contro le lamentele dei precari della scuola. Il vice Giannini ha risposto a modo suo alle continue critiche da parte degli insegnanti, concentratesi soprattutto negli ultimi giorni. Sono state più di 1.5000, infatti, le email pervenute alla casella postale di Faraone, per chiederne le dimissioni. Lui, siciliano, ha risposto per le rime a chi parlava di “deportazione”.

“Sono consapevole del fatto che, per chi ha avuto un incarico di supplenza per anni nel paese dove abita, possa essere difficile allontanarsi dalla famiglia. Non è semplice fare i bagagli e spostarsi altrove, magari a 45 anni, lasciando i figli a casa. Proprio per questo non abbiamo smesso di lavorare durante tutta l’estate per trovare soluzioni tecniche che evitassero il più possibile i trasferimenti”.

In effetti, la settimana scorsa il MIUR ha emanato una circolare con cui concede ai precari assunti al Nord di optare per una supplenza vicino a casa e rinviare così il trasferimento di un anno.

Ma Faraone rilancia. “Stiamo effettuando la più grande assunzione di tutti i tempi eppure non si sente che parlare di deportazione, esodo biblico, emigrazione di massa. Nelle ultime settimane i mezzi di comunicazione sono stati diario di precari costretti a lasciare casa “per colpa” delle assunzioni del governo Renzi. Le parole sono importanti e andrebbero scelte bene. Provate a cercare “deportazione” su un comune dizionario della lingua italiana: “tipo di pena che prevede l’internamento del condannato in un campo di lavoro o in una colonia penale”. La stiamo usando per parlare di 160 mila precari assunti con posto fisso e garantito nello Stato”.

Perché i prof sono costretti a spostarsi al Nord? Faraone ha le idee chiare. “Se le assunzioni sono su tutto il territorio nazionale – continua Faraone – non è per un capriccio di Renzi, del Ministro Giannini o del Sottosegretario Faraone. Al Sud ci sono troppi docenti e meno alunni (e continuano a diminuire) mentre al Nord mancano i docenti e gli alunni aumentano. Cosa avremmo dovuto fare? Spostare gli alunni e le loro famiglie dal Nord al Sud? Moltissimi dei docenti delle Gae, che ora strillano, avrebbero aspettato decenni per entrare di ruolo nella loro provincia o forse non sarebbero entrati mai”.

Un terzo delle 70.000 domande di assunzione arrivate al MIUR entro il 14 agosto proviene da regioni come Sicilia, Campania e Calabria: un precario su due, quindi, in cambio di un posto fisso, dovrà fare le valigie per il Nord Italia. Nella maggior parte dei casi parliamo di donne di mezza età che lasceranno a casa figli e genitori anziani.

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