C’è chi per insegnare biologia ha inventato il ballo del DNA, chi crea orti green con gli studenti nel Bronx, chi riesce ad infondere speranza e aspirazione negli studenti afghani, chi ha creato un supermercato nella scuola con azioni di scuola-lavoro insieme a ragazzi con difficoltà, chi riesce a far leggere ai propri studenti 40 libri all’anno e chi stimola e aiuta i giovani under 18 a creare start up innovative. Non parliamo di supereroi (o forse sì) ma di semplici docenti che in ogni angolo del pianeta concepiscono e svolgono la loro opera in maniera extra-ordinaria, fuori dal comune. Sono i 50 finalisti alla prima edizione del Global Teacher Prize e le loro storie sarebbero rimaste completamente sconosciute se la Varkey Foundation non fosse riuscita a scovarle e poi renderle pubbliche.
Oggi queste storie sono state tradotte in italiano dagli studenti della classe 4° AFM dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce e pubblicate sul sito del loro progetto MasterProf che, a sua volta, da alcuni mesi è a “caccia” di super docenti italiani (ad oggi sono più di 120) con l’intento di rendere fruibili le loro storie, far sì che possano essere di ispirazione per altri e, soprattutto, candidarli alla prossima edizione del Global Teacher Prize, la cui scadenza è fissata per il 10 ottobre. Sono docenti che innovano, sperimentano e che portano e guidano al cambiamento, li definiscono “changemakers”.
Ed è proprio con l’intento di ispirare e spingere all’emulazione che gli studenti salentini, sotto la supervisione della loro docente di inglese, Elisabetta D’Errico, hanno realizzato questa nuova sezione sul sito di MasterProf. Hanno tradotto le singole schede originali e le hanno pubblicate suddividendo i 50 finalisti per area geografica: 9 sono in Europa (due gli italiani), 21 nelle Americhe, 6 in Africa, 11 in Asia e 3 in Oceania.
Questa è solo l’ultima delle azioni attuate da MasterProf che, in collaborazione con il sito specializzato sull’education Your Edu Action, ha introdotto e lanciato a maggio scorso la “Settimana Italiana dell’Insegnante”, ha ideato la campagna e l’hashtag #RingraziaUnDocente che ha spopolato in rete, ha chiesto al Premier Renzi e alMinistro Giannini collaborazione nel fare tutto il possibile affinché fosse un docente italiano a vincere il prossimo Global Teacher Prize e, infine, ha lanciato quest’estate l’hashtag #DignitàDocente, corrispondente e omologo italiano dell’internazionale #TeachersMatter (gli insegnanti contano, gli insegnanti sono importanti).
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