In Francia gli studenti universitari possono chiedere un anno sabbatico

L’anno sabbatico entra di diritto nelle Università. Siamo in Francia, dove il ministero dell’Educazione e della ricerca ha emanato una circolare che autorizza tutti gli studenti universitari a prendersi un intervallo di 6 mesi o 1 anno dal loro corso, senza alcuna penalizzazione.

D’ora in avanti, infatti, gli studenti potranno chiedere (non necessariamente ottenere, però) una pausa di minimo sei mesi e massimo un anno alla direzione della loro facoltà; dovranno, però, prima presentare una lettera con le dovute motivazioni ed in particolare con una descrizione dettagliata del loro progetto di impiego del periodo: dallo stage a un’esperienza all’estero, da un lavoro con un contratto a tempo determinato all’avvio personale di un’impresa, passando per un’esperienza nel servizio civile o nel volontariato.

Se approvato, il progetto potrà garantire un periodo sabbatico allo studente, senza perdere borsa di studio o titoli universitari, tornando alle stesse condizioni. Il modello si sperimenta anche nei corsi di studio più selettivi o in quelli a numero chiuso e sta suscitando dibattito tra gli studenti. Come accogliere una sperimentazione simile in Italia?

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