L’anno scolastico 2014/2015 ha visto un incremento generalizzato delle dotazioni tecnologiche disponibili per la didattica nei laboratori e nelle aule delle scuole statali italiane, rispetto all’anno precedente. Nei nostri istituti sono complessivamente presenti 65.650 laboratori. Di questi, il 43,6% è dotato di LIM e il 16,9% di proiettori interattivi. Mediamente ciascun laboratorio dispone di 9 computer. L’82,5% dei laboratori delle scuole statali è collegato in rete (cablata o wireless).
Per quel che riguarda le dotazioni nelle aule, il 41,9% dispone di LIM, il 6,1% di proiettori interattivi. Circa il 70% delle aule è connesso in rete (cablata o wireless). Va tenuto presente che, in numerosi istituti, i dispositivi in grado di consentire la connessione alla rete in modalità wireless sono presenti in ambienti comuni (es. corridoi), garantendo in tal modo la copertura di diverse aule con un singolo access point.
Si registra un netto aumento delle aule che dispongono della LIM a prescindere dal livello scolastico, a dimostrazione dei forti investimenti negli anni passati. Tali dispositivi, con l’interazione di “dispositivi leggeri”, come tablet o smartphone, permetteranno di creare ambienti sempre più flessibili per una didattica digitale.
Il 41,1% delle scuole ha più di 10 computer o dispositivi mobili per la didattica (a uso docenti e/o studenti), il 7,9% delle scuole dispone di un solo computer per la didattica e il 9,8% non ne dispone affatto. La maggioranza degli studenti (62%) frequenta il 41,1% di scuole con più tecnologie in aula, mentre il 9,2% di studenti è iscritto presso scuole in cui la didattica in aula non può fruire delle potenzialità delle tecnologie. La regione in cui la situazione è più favorevole risulta l’Emilia Romagna, dove gli alunni che si trovano in scuole poco attrezzate (pari al 7%) sono solo il 3% del totale, mentre il 74% frequenta le scuole con maggiore dotazione tecnologica.
Sono ormai una realtà consolidata i servizi di dematerializzazione, nell’ambito del processo di digitalizzazione nella P. A. Il 99,3% delle scuole statali e il 67,6% delle paritarie ha un sito web. Il servizio di comunicazione scuola–famiglia on line è attivo nel 58,3% degli istituti statali e nel 49,7% di quelli paritari.
Il registro elettronico di classe risulta utilizzato nel 69,2% degli istituti statali e ancor più il registro del docente, presente nel 73,6% degli istituti. Nelle scuole paritarie questi servizi risultano ancora poco utilizzati (rispettivamente 25,4% e 24,7%).
Related Posts
Scuola di Bologna devastata, uno studente: “Impossibile fermare furia degli esterni”
Un’alunna del collettivo che stava organizzando l'occupazione da un paio di settimane: "Nessuno di noi ha istigato i violenti. Il preside come l’anno scorso ci ha sbarrato le porte"
24 Aprile 2024
Piano estate: al via la gara che vale 400 milioni di fondi Pon
I dubbi dei sindacati. Fracassi (Flc Cgil): "Scuole già in affanno con il Pnrr"
23 Aprile 2024
Litizzetto contro Valditara: “Se le scuole non possono adattarsi alle esigenze dei propri alunni a cosa serve l’autonomia?”
La comica ha rivolto la "letterina" a Che Tempo Che Fa al ministro dell'Istruzione e del Merito
22 Aprile 2024
Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta
Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera
19 Aprile 2024