E’ morto per un arresto cardiaco durante l’ora di educazione fisica al liceo linguistico Pasolini di Milano. I genitori hanno donato gli organi.
Stefano Parrottino aveva da poco compiuto 14 anni.
Stava correndo in palestra, quando si è accasciato a terra ed ha perso i sensi.
Il 118 lo ha trasportato all’ospedale San Raffaele, dove il ragazzo è rimasto per tre giorni, prima di morire.
I genitori del ragazzo hanno autorizzato la donazione degli organi.
“Grazie a nostro figlio altre vite potranno essere salvate”, hanno detto.
Stefano era uno sportivo e giocava nella Macallesi 1927. “Era allenato. Quando abbiamo saputo che era grave, che rischiava la vita, siamo rimasti scioccati”, ha raccontato un compagno di classe.
Sui social network, i messaggi di solidarietà di insegnanti, amici e studenti: “Lotta piccolo Stefano”. E poi:“Che riposi in pace questo nuovo angelo”.
Sul sito della scuola, il messaggio: “Abbracciamo con grande affetto la famiglia di Stefano, che continua a vivere con negli occhi e nel cuore di tutti noi con il suo gesto di vittoria”.
AZ
