Residenze universitarie, Giannini fima il bando. Saranno più funzionali e sostenibili.

nuove residenze universitarie per 100 milioni. Giannini firma il bando. Saranno più vicine alle esigenze degli studenti e sostenibili.

Tempi più rapidi per la realizzazione degli interventi, standard innovativi di progettazione che dovranno guardare, fra l’altro, all’integrazione con il tessuto cittadino e alla compatibilità ambientale, incremento dei posti disponibili.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha firmato i decreti con i nuovi standard minimi per la realizzazione degli alloggi e residenze universitarie e il nuovo bando di gara che consentirà di aumentare il numero delle strutture nel Paese. I due decreti sono stati inviati alla Corte dei Conti per la dovuta registrazione. Il bando per le nuove residenze uscirà entro gennaio.
“Innalzare la qualità degli alloggi, renderli più vicini alle esigenze degli studenti universitari, più integrati con il tessuto urbano, sono alcuni dei criteri che stanno alla base dei nuovi standard minimi – sottolinea il Ministro Giannini – Con il nuovo bando si riducono poi i tempi di esecuzione, semplificando le procedure burocratiche, si pone una maggiore attenzione alla scelta degli spazi dove realizzare gli alloggi. Grazie alla legge di bilancio del 2016 abbiamo un cofinanziamento già disponibile di circa 60 milioni ai quali si aggiungeranno le economie derivate dai bandi precedenti”.
“Il nuovo bando firmato dal Ministro Giannini – dichiara il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone – è un ulteriore importante passo sul percorso del diritto allo studio, che sta molto a cuore a questo Governo, come abbiamo dimostrato con le prime misure approvate in legge di Bilancio. Da quando abbiamo ricostituito la ‘Commissione paritetica alloggi e residenze per studenti universitari’ sono stati fatti importanti interventi in termini di investimento e di creazione di posti alloggio. Solo da settembre 2015 ad oggi sono stati investiti 100 milioni di euro per 22 residenze universitarie e un totale di oltre 3.300 posti. Per noi è fondamentale impegnarci per le nuove generazioni, costruire un tessuto sociale di pari opportunità. Vuol dire dare fiducia al futuro del Paese”.
Fra le novità del bando, una nuova linea di cofinanziamento per l’efficientamento energetico delle residenze, la riduzione dei temi di realizzazione degli interventi, una maggiore attenzione alla localizzazione degli interventi nelle vicinanze delle sedi universitarie.

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