Curriculum Vitae: il primo passo per trovare lavoro

curriculum vitae per trovare lavoro

Diciamoci subito le cose come stanno: il Curriculum Vitae è il primo passo per trovare lavoro. È un biglietto da visita, non un semplice pezzo di carta. Continua la lettura per scoprire come utilizzare al meglio il tuo Curriculum Vitae per trovare lavoro.

È la vostra presentazione, che racchiude in sé le vostre capacità, le competenze e gli obiettivi. È lo strumento, insomma, che vi aprirà – o meno – le porte per un colloquio in azienda. Per questi motivi, quindi, non va assolutamente trascurato e sottovalutato. Anzi, ci sono diversi strumenti per potenziare il proprio CV e metterne in risalto gli aspetti più considerati dai selezionatori del personale.

Richiede tempo

Partiamo da un dato di fatto: la creazione, l’aggiornamento e la cura del proprio CV richiedono tempo (e competenze). Spesso i contenuti, lo stile, la scrittura di un Curriculum ben impostato comunicano a chi lo sta leggendo un senso di preparazione del candidato. Il CV, infatti, può rappresentare bene la vostra personalità già a partire dalle impostazioni generali. Un Cv redatto in maniera sbrigativa, con informazioni non essenziali, eccessivamente lungo e persino con errori grammaticali farà scartare la vostra candidatura prima ancora che l’azienda vi prenda in considerazione.

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Classico o creativo?


Dopo aver compreso che l’impostazione va estremamente curata bisogna scegliere il formato. Meglio essere tradizionali o creativi? Meglio scaricare un CV nel formato standard europeo, o crearne uno personale ad hoc? La scelta migliore potrebbe essere quella di preferire il formato europeo, peraltro richiesto da molte aziende, cerando di mettere in luce le proprie competenze. Altro suggerimento è quello di sottolineare un aspetto piuttosto che un altro in base alla rilevanza che potrebbe avere per il profilo professionale per il quale vi state candidando. Maggiore spazio all’inventiva se il campo nel quale vi proponete è quello creativo.

Questione di stile

Il cv è prima di tutto una questione di stile. Deve attirare l’attenzione con semplicità e chiarezza. Essere brevi sarà quindi una scelta vincente, le aziende sono sommerse da cv, dovete quindi evitare di annoiare con descrizioni lunghe che faranno perdere di vista i vostri punti di forza. Evitate anche i cosiddetti luoghi comuni, frasi standard per descrivere voi stessi che i selezionatori non vogliono più sentire. Espressioni del tipo “Capacità di problem solving” oppure “Attitudine al lavoro di gruppo” e la più banale “Amo leggere, viaggiare e ascoltare musica” non giocheranno a vostro favore. Infine, mai bugie! Non inventate esperienze lavorative o competenze che poi in fase di colloquio dovrete sostenere e dimostrare con un sicuro effetto boomerang!

L’importanza delle immagini


Qual è l’ordine giusto per inserire i dati all’intero del proprio CV? In primis la foto. Ogni CV rischia di diventare uguale all’altro. Cercate di differenziarvi subito, inserendo una vostra immagine (che sia un minimo professionale). E, perché no, allegando al CV un portfolio che contenga i vostri lavori svolti finora, con link, testi e file (basta anche una semplice presentazione Power Point, niente di trascendentale).

Attenzione ai social


Tutti, chi più chi meno, siamo immersi nel flusso dei social network. Anche i selezionatori delle aziende. È buon uso, quindi, linkare i vostri indirizzi sui social (da Facebook a Twitter, da Instagram a Linkedin) con un consiglio spassionato: fate ben attenzione a quello che scrivete. Il responsabile del personale è sempre dietro l’angolo.


E, perché no, dei video

Ok, è difficile, ma perché non aggiungere al famoso pezzo di carta un video in cui vi presentate dal vivo? Le riprese permettono di andare oltre i limiti fisici del foglio, comunicando al selezionatore tantissimi aspetti personali in pochi minuti: dalle competenze emotive alla capacità di linguaggio, dalla presenza al carattere. Insomma, il video è uno strumento rischioso, ma è proprio questo che può fare la differenza rispetto alle altre centinaia di CV che arrivano – ogni giorno – all’email aziendale.

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