Ecco le Universiadi 2019 in programma a Napoli. Vincenzo De Luca: "Colmeremo vuoto lasciato da Olimpiadi Roma 2024"

“Le Universiadi di Napoli e della Campania 2019 sono un evento importante per il Paese in cui hanno fortemente creduto governo e Regione”.  Lo ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti intervenendo alla presentazione delle Universiadi 2019, questa mattina nel salone d’onore del Coni. “Vogliamo fare bella figura perché in questo Paese è sempre stato un successo l’organizzazione degli eventi sportivi –  dichiara in apertura il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che aggiunge – “presentiamo la squadra al completo, da oggi ci mettiamo la faccia. Ci saranno delle regole da rispettare, c’è una grande fretta e urgenza”. “E’ una grande sfida accogliere il più grande evento sportivo dopo le Olimpiadi”, dichiara il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
L’universiade di Napoli 2019 “sarà una grande occasione di promozione del nostro territorio – ha specificato De Luca – Un connubio di cultura e sport, anche per sottrarci all’immagine del pulcinellismo e dell’ammuina che ancora ci portiamo addosso. Dimostreremo che anche al sud ci sono concretezza e rigore, volontà di vincere le sfide”. E liquida con una battuta  la decisione del Comune di Roma di rinunciare alla candidatura per organizzare i Giochi del 2024: “Cercheremo di colmare il vuoto creato dal no alle Olimpiadi di Roma 2024: il Cio avrebbe dato all’Italia miliardi di dollari, pensate che problema sarebbe stato gestirli…”. Alla presentazione presenti anche il presidente Aru (Agenzia regionale Universiadi) Raimondo Pasquino, il presidente del Cus, Lorenzo Letini, il numero uno di Fisu il russo Oleg Matytsin e il rettore della Federico II Gaetano Manfredi. Marco Tardelli, campione del mondo 1982, sarà il testimonial della manifestazione.
L’evento
Lo spirito delle olimpiadi degli universitari, che si terranno dal 3 al 14 luglio 2019 nella città di Napoli, è racchiuso nel video di presentazione proiettati durante la conferenza stampa: cultura e sport. Oltre dodicimila tra atleti, tecnici, delegati, ufficiali di gara e giornalisti da 170 paesi accorreranno nella città partenopea per i giochi, per la maggior parte giovani universitari. 80 sono invece gli impianti e spazi sportivi utilizzati per le 18 discipline sportive in programma. “Giovani, cultura e sport, non potevamo chiedere di meglio – commenta il rettore Manfredi – e Napoli è un ponte naturale tra Occidente e Oriente del mondo”. Il villaggio sportivo, poi, sarà attrezzato su 3 navi da crociera nel porto di Napoli.
Le sfide verranno ospitate dai vari impianti della città: stadio San Paolo, cuore della manifestazione che ospiterà la cerimonia di apertura e quella di chiusura, Scandone, Palabarbuto, Mostra d’Oltremare, Albricci e Polifunzionale. Previste le sfide di tennis al Tc Napoli in Villa Comunale, la vela si farà al Molosiglio. Circa 150 mila, secondo le stime Aru, le persone coinvolte tra spettatori e turisti, 500 milioni l’audience a livello mondiale. E ancora 600 ore di copertura televisiva per 110 emittenti collegate. La Federazione internazionale ha fortemente voluto l’Italia per celebrare il suo 70 esimo anniversario (fu fondata nel 1949 a Merano), il 60 esimo anniversario delle Universiadi, la cui prima edizione fu disputata a Torino nel 1959, e il 40 esimo dal record mondiale di Pietro Mennea, stabilito all’Universiade di Città del Messico 1979.
I costi
La cifra dell’intera operazione si attesta sui 270 milioni di euro, di cui 100 dal Ministero dello Sport e 170 dal Governo con il Patto per il Sud. Nessuna struttura ex novo ma molte in ristrutturazione, tempi previsti al fotofinish. “I lavori partiranno tra sei mesi – afferma De Luca, che puntualizza – “Dovremmo attuare orari di lavoro giapponesi o nord coreani: voglio essere chiaro con le imprese perché avremo un anno per chiudere, i tempi sono strettissimi”. L’assessore allo sport del comune di Napoli, Ciro Borriello, intervenendo a Radio Kiss Kiss ha parlato di “23 milioni di euro per la pista d’atletica del San Paolo e 8,5 milioni per il Collana. I lavori partiranno a maggio”. 
 
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