Alcuni giorni prima del test d’ammissione a un corso di laurea dell’Università di Brescia si era ferito alla mano, quella utilizzata per scrivere, e l’ateneo, data la sua condizione di disabilità temporanea, gli aveva messo a disposizione tutor all’esame. Il giovane ha ottenuto un punteggio basso e non è passato, ma ora potrà ripetere la prova perché il Tar della Lombardia, accogliendo il ricorso dei suoi legali ha stabilito che avrebbe avuto diritto anche a un “tempo supplementare”, il 50% in più rispetto a quello degli altri candidati, per rispondere ai quesiti.
Il 26 agosto scorso, lo studente, dopo essersi iscritto al test di ammissione, come si legge nella sentenza, “subiva una grave ferita da taglio alla mano destra” e in particolare “al dito medio” con applicazione poi “di una stecca gessata in flessione da tenere per 30 giorni, braccio al collo”. Per il 5 settembre, giorno della prova, l’università, dopo la segnalazione del problema da parte del giovane, lo faceva affiancare da un tutor che materialmente rispondeva alle domande su sua indicazione. In questo modo, tuttavia, il giovane ha spiegato “di essere riuscito a portare a completamento solamente 28 dei 60 quesiti presenti” con un punteggio che non gli ha permesso di entrare. E ha lamentato che l’università avrebbe dovuto garantirgli più tempo data la sua condizione.
Tesi è stata accolta dal giudice amministrativo. Per i magistrati proprio la mancata “concessione di un tempo supplementare ai fini dello svolgimento della prova (nei limiti del 50% del tempo in più previsto per tutti i candidati)” è “illegittima”, anche perché il tempo di risposta “ai quesiti soffre di un inevitabile allungamento” se “la risposta stessa” deve essere indicata dal candidato al tutor e da quest’ultimo. Da qui l’obbligo imposto all’università di consentire al giovane di ripetere la prova.
Related Posts
Borse di dottorato, dottorandi e ricercatori italiani scrivono alla Crui: “Adeguare l’importo al costo della vita”
Servono duecento milioni di euro annui per portare la borsa di dottorato al pari di quelle europee. Cento milioni di euro per un adeguamento minimale INPS.
25 Aprile 2024
Addio all’Università di Bologna per Zaki: vinto un dottorato alla Normale di Pisa
La prof.ssa Monticelli: "Contenta per lui, un’esperienza fuori serve sempre". Il ricercatore dovrebbe comunque restare a vivere sotto le Due Torri
24 Aprile 2024
A Camerino il primo corso universitario svolto interamente nel metaverso
L'Unicam sarà il primo ateneo a far svolgere un insegnamento di un corso di laurea interamente nella realtà virtuale. Si comincia con "Social media management" all'interno della laurea in Informatica per la comunicazione digitale.
23 Aprile 2024
Proteste anti Israele, si apre un’altra settimana di fuoco: domani corteo a Torino contro Bernini e Tajani
L'associazione studentesca Cambiare rotta annuncia altre mobilitazioni contro il bando Maeci.
22 Aprile 2024