Erasmus, mai troppo tardi per farlo: dalla Spagna parte ottantenenne per Verona

Non è mai troppo tardi per iscriversi all’università e neanche per fare l’Erasmus. Ne è convintissimo Miguel Castillo, ex notaio di 80 anni iscritto all’Università di Valencia che da lunedì sarà a Verona, dove resterà per sei mesi grazie al progetto di scambio europeo.
“La vita mi ha concesso un’altra opportunità e ho deciso di coglierla tornando tra i banchi”, racconta l’uomo riferendosi all’infarto che ha avuto 5 anni fa e che gli è costato 4 bypass. “Avevo sempre sognato di laurearmi in Storia, e una volta tornato fra i banchi, lo slancio è stato tale che ho deciso di partecipare anche al bando Erasmus”.
Castillo ha detto che sono moltissimi i pensionati incuriositi dalla sua scelta, che vogliono sapere di più da lui sul bando per studenti Ue, dimostrandosi interessati e vogliosi di partecipare. “Alcuni colleghi pensionati come me mi hanno avvicinato per chiedermi informazioni sull’Erasmus. Spero che prendano coraggio e decidano di fare richiesta per la borsa di studio”. Il notaio invita i suoi amici coetanei a non esitare: “Non chiudetevi in casa, apritevi al mondo, perché possiamo dare ancora molto alla società”.
L’ottantenne condividerà l’esperienza Erasmus con la moglie, che lo seguirà nel capoluogo Veneto. “Abbiamo affittato un appartamento insieme, dunque dovrò rinunciare a qualche pigiama party”, scherza l’anziano studente. Castillo ha avuto fin da subito l’appoggio dei nipoti, che però, dice, “saranno l’unico problema, mi mancheranno tantissimo”.
La scelta di Verona è dovuta al fatto che fu proprio lì, durante un concerto di Maria Callas, che conobbe la sua attuale moglie. Per la coppia questo sarà quindi un ritorno alla gioventù.

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