Sciopero esami, a Pavia il prof non aderisce ma non si presenta all'appello

Doveva sostenere un esame insieme ad altri studenti del dipartimento di giurisprudenza, ma il docente, nonostante non avesse firmato la lettera con la quale veniva annunciato lo sciopero e non avesse avvisato i suoi studenti, non si è presentato e l’esame è saltato. È soltanto uno dei tanti disagi prodotti dalla protesta che stanno adottando i docenti universitari per il mancato riconoscimento degli scatti stipendiali. Ufficialmente lo sciopero è cominciato venerdì, ma complice il weekend, di fatto le prime ripercussioni si sono avute ieri.
“L’adesione è a macchia di leopardo – dice Ludovica Boschiero, rappresentante del Coordinamento per il diritto allo studio nel Consiglio di amministrazione dell’ateneo pavese – Ci sono dipartimenti in cui l’adesione è stata maggiore e altri in cui i docenti stanno scioperando meno. Stiamo cercando di raccogliere i dati, ma incontriamo alcune difficoltà perché non tutti i docenti ci rispondono”. Prima della protesta l’Udu (Unione degli universitari) ha contattato tutti i docenti per conoscere le loro intenzioni e invitarli a comunicare le loro intenzioni agli studenti. “Ma non abbiamo ricevuto risposte da tutti – dicono gli studenti – Sappiamo solo che 143 docenti hanno sottoscritto un documento di adesione alla protesta”.
In settembre erano stati un centinaio i docenti che avevano scioperato. “Ad anno accademico appena iniziato – prosegue la rappresente – i disagi sono stati più contenuti. A giugno vuol dire mettere in difficoltà chi deve acquisire crediti per garantirsi la borsa di studio o un posto in collegio, ma anche chi deve finire tutti gli esami entro giugno per laurearsi a settembre, chi dovrebbe partire per l’Erasmus e potrebbe fare le valigie con una sessione in meno”.
https://www.facebook.com/UnioneDegliUniversitari/videos/1827659723958490/
Per aiutare i borsisti gli studenti sono riusciti a convincere l’università a sensibilizzare tutti i docenti: “Chiediamo appelli dedicati a chi ha una borsa di studio e deve raccogliere tutti i crediti entro agosto”. “Non vogliamo impedire ai docenti di esercitare il loro diritto di sciopero – prosegue Boschiero – ma questo metodo penalizza solo gli studenti”. E a livello nazionale Udu ha presentato un esposto e chiesto alla Commissione di garanzia di attivarsi per chiedere la sospensione dello sciopero. 
 
 

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