Edilizia scolastica, Bussetti accelera. Tre miliardi su sette disponibili già nel mese di settembre

Il ministro Bussetti imprime un’accelerata sul tema dell’edilizia scolastica, lavorando per mettere a disposizione di Regioni e Enti locali le risorse complessive che ammonterebbero secondo viale Trastevere a circa 7 miliardi di euro.

Quello dell’edilizia scolastica è un tema che sta a cuore a tutti. Ai genitori che vogliono mandare i propri figli in strutture sicure e adeguate. Ai Presidi che devono districarsi fra burocrazia, certificati di collaudo, di agibilità, antincendio e con un nuovo anno scolastico che spinge alle porte. E soprattutto agli studenti che vorrebbero strutture sicure dal punto di vista strutturale quanto  stimolanti  dal punto di vista della vivibilità,  della disponibilità di spazi e del design.
Il ministro Bussetti ben consapevole dell’importanza del tema ha subito impresso una svolta, muovendosi su due fronti. Quello delle risorse, riuscendo a mobilitare quasi 3 miliardi di euro nel breve periodo, per arrivare ad una disponibilità complessiva di circa 7 miliardi: 4,5 residuano dai precedenti governi 2,9 vengono dalla scorsa legge di bilancio; quello della sicurezza e della prevenzione, coinvolgendo l’Asi(agenzia spaziale italiana) e il Cnr per fotografare via satellite le scuole italiane rilevandone i movimenti eventuali, dovuti a terremoti, dissesti idrogeologici, fenomeni ambientali più in generale.
Prossimo appuntamento la conferenza unificata del 6 settembre con Regioni ed Enti locali, nella quale verranno indicate procedure e criteri per il riparto delle risorse nel triennio 2018/2020.
 

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