Fioramonti e Valditara incontrano gli studenti del CNSU. Inizia un dialogo importante con i rappresentanti degli studenti

Gli studenti universitari del consiglio nazionale incontrano i vertici del mir per aprire una stagione di confronto sui temi centrali legati alla vita universitaria e alle prospettive del sistema tutto.
Il Consiglio nazionale degli studenti ha inaugurato la seduta di oggi incontrando il neo Capo Dipartimento del MIUR, nominato dal Ministro Bussetti, Giuseppe Valditara e il Viceministro con delega all’Università Lorenzo Fioramonti. Abbiamo esposto i principali temi che, come consiglio, abbiamo affrontato in questi anni e che – ora più che mai – riteniamo prioritari per rimettere al centro del dibattito l’Università: diritto allo studio, finanziamenti, rappresentanza, accesso all’insegnamento, dottorati e specializzazioni, voto fuorisede e internazionalizzazione.
Il Prof. Valditara sin dall’inizio ha ribadito la volontà del Ministro Bussetti di avviare da subito un percorso di confronto con le rappresentanze studentesche e l’organo ma, ancora una volta, alle parole non è stato dato un seguito: ad oggi il Ministro Bussetti non ha ancora incontrato alcuna rappresentanza studentesca se non la giovanile del suo partito, che non esprime nemmeno alcun rappresentante in CNSU.
Come gruppo dell’UDU – Unione degli Universitari in CNSU, abbiamo posto la necessità di intervenire in maniera massiccia sul finanziamento ordinario alle Università, oggi ancora lontano dal ripristinare una condizione analoga a quella antecedente i tagli della L. 133/2008, che tanti effetti distorsivi ha provocato negli ultimi dieci anni: dall’aumento della contribuzione che va a pesare sempre di più sulle spalle degli studenti, al proliferare dei numeri chiusi locali, che hanno rappresentato delle enormi barriere formali e materiali all’accesso all’università, contribuendo al calo di iscritti e laureati. Conseguenze che subiamo e che derivano da vent’anni di manovre sbagliate e di continui tagli all’istruzione, che sono andati nella direzione di smantellare l’università pubblica italiana, e dei quali l’attuale Capo Dipartimento è uno dei maggiori corresponsabili. Il CNSU ha incontrato successivamente anche il Vice Ministro Fioramonti, che ha annunciato all’organo che “il governo non ha alcuna intenzione di tagliare un euro a università e ricerca”.
Carlo Garau, capogruppo UDU in CNSU dichiara: “Vigileremo come sempre abbiamo fatto, non ci sottrarremo al confronto e siamo pronti a prendere posizioni forti e chiare su questi temi, in difesa di una Università accessibile e davvero per tutti – aggiunge Garau – la legge di bilancio sarà il primo banco di prova per verificare che alle parole seguano i fatti. Che cambiamento sia, ma si cambi per davvero, per il sistema universitario, per il Paese. Siamo pronti a dare battaglia se le promesse non saranno mantenute.”
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